La Madonna, sia nell'apparizione a Lourdes a S.Bernardetta, sia a Fatima ai tre pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta, ha raccomandato di recitarlo.
Con la meditazione dei misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi, ci si pone dinanzi tutta la vita di Gesù: dall'Incarnazione al battesimo nel Giordano, dall'annuncio della sua Parola evangelica alla crocifissione, morte e resurrezione.
E' la preghiera più completa in assoluto: ci rivolgiamo al Padre nostro come ci ha insegnato Gesù; invochiamo la Vergine santa col saluto dell'arcangelo Gabriele, che ha fermato l'eternità preannunciando in lei, per opera dello Spirito Santo, l'Incarnazione del Figlio di Dio, l'inizio del nostro riscatto dal peccato originale; col Gloria diamo la nostra lode alla Santissima Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Recitando ogni giorno il Rosario, chiediamo a Maria, per cinquanta volte, di pregare per noi, adesso ma specialmente nell'ora della nostra morte, prima di presentarci al giudizio di Dio.E sarà importante la sua intercessione.
La preghiera termina col nostro saluto della Salve Regina e con le invocazioni delle Litanie Lauretane.
Le distrazioni frenetiche di ogni giorno, il non essere più a tavola insieme a causa degli impegni di ciascuno, i mezzi di informazione, ci impediscono di dire questa preghiera con la famiglia prima o dopo cena come era consuetudine farlo fino a pochi anni fa.
Almeno lo si reciti comunitariamente in tutte le chiese, negli Istituti religiosi ed ecclesiali, nelle Associazioni e nelle Case di Riposo: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20).
Tutti i Sommi Pontefici, ed in particolare Giovanni Paolo II, hanno raccomandato questa preghiera.
Recitare il Santo Rosario
Dopo l'enunciazione di ogni mistero, si dicono un Padre nostro, 10 Ave Maria, un Gloria.
MISTERI GAUDIOSI (lunedì e sabato)
MISTERI LUMINOSI (giovedì)
MISTERI DOLOROSI (martedì e venerdì)
MISTERI GLORIOSI (mercoledì e domenica)
Si conclude con Salve Regina e le Litanie alla Madonna