GMG MADRID 2011

13 Agosto ore 14,00 la partenza !

BARCELLONA

14 Agosto 2011. DOMENICA

Ore 7,30  SMS di Stefano.

Grazie mille!!!!   Siamo sbarcati proprio ora nel centro di Barcellona! Firmes en la fè! Buona domenica, da tutti!

 

Ore 13,57 SMS di Stefano.

Dopo la Sagrada Famiglia ... le magiche atmosfere del Parc Guell ... tra forme geometriche fantastiche, temperatura africana e surreali pappagalli liberi!

PARC GUELL

15 Agosto 2011 Lunedì ASSUNTA SMS di Stefano ore 8,25

Dopo una notte di vero e comodo riposo siamo in viaggio per Poblet per la Festa di Maria. Un pò di stanchezza latente, ma voglia di proseguire il Cammino. Saluti

 

SMS di Stefano, ore 17,15:

Questa mattina visita al convento di Poblet, messa in catalano di 2 ore (durata percepita 4 ore) per ordinazione di un monaco. Ora viaggio per Madrid. Ora di arrivo prevista: 20,00

Monastero di S. Maria di Poblet

16 Agosto 2011 Martedì. SMS di Stefano ore 12,10

Per le strade di Madrid si respira già il clima da GMG; una folla di giovani coloratissimi; emoziona sapere che siamo qua da ogni parte del mondo, tutti per Lui. 

SMS ore 20,30

Siamo alla Messa di apertura della GMG, in Piazza Cibeles. Credo la facciano vedere su TV 2000

SMS ore 21,56

Un lungo e caldo tramonto ha accompagnato la Messa! stiamo tornando a casa, poi cena e lavaggio ... saluti da tutti! Notte

Messa di apertura in Piazza Cibeles

17 Agosto 2011 Mercoledì. Della messa di ieri sera mi ha colpito al bellezza della Piazza Cibeles, al tramonto, gli abiti delle soliste Suore di S. Michele Arcangelo, giallo vivo e azzurro (non più i soliti colori penitenti grigi, neri o marron) l'immagine di un giovane volontario, racconto in profonda preghiera, la bellezza dei canti e dei giovani orchestrali. Non molto originale l'altare pacchiano e l'insieme della liturgia, ingessata, con un profluvio di interventi, saluti, aggiunte, dalle autorità di turno. I nostri giovani hanno cenato alle 22,30 poi le docce ...

 

SMS di Stefano alle ore 7,44. Gli avevo prima mandato il "Buenas dias"!

"grazias! La lentissima macchina del risveglio si è messa in movimento ... code per qualsiasi necessità ... però grande pazienza e serenità ... direi esemplere!

 

SMS di Stefano ore 14,17

Catechesi del vescovo di Nazareth (che è anche quello di Trani-Bitonto Mons Pichierri) esperto di religioni e culture: la fede è apertura a Cristo voglia di conoscere e di conoscerLO; incontro casuale con Caffarra in auto.

 

SMS di Valeria ore 18,53

Caro don, siamo al Parco del Buen Retiro. Grande festa e tanti popoli! Incontro con Filippine che ci hano donato un bracciale. Viste piazze con gazebi a lei care.

 

SMS di Valeria ore 19,31

Il trolley di Ele è ok. Qui c'è tanto sole e le giornate sembrano interminabili. Abbiamo donato santino della Provvidenza a sudamericane e continuano gli scambi.

 

SMS di Valeria ore 19,51

Francsca ricambia il saluto. Lei è un grande dono per il gruppo

 

SU TV SAT 2000 LA GMG IN DIRETTA MINUTO PER MINUTO

Giovedì sera arriva il Papa a Madrid


Catechesi di Mons. Boccardo vescovo di Norcia

Incontro serale al grande Parco del Buen Retiro

18 agosto 2011 Giovedì

SMS di Stefano ore 13,20

Terminata catechesi del Vescovo di Norcia. Ottima davvero: "abbiate il coraggio di sognare in grande, di mediocrità è pieno il mondo", Ci prepariamo all'arrivo del Papa!

 

19 Agosto 2011 Venerdì

SMS di Stefano ore 14,01

Catechesi di Caffarra: il Testimone diffonde nel mondo il pofumo di Cristo. Saluti alla parrocchia che ci ha ospitati col cuore. Un grosso saluto  S V B E F C L A R F R

 

SMS di Valeria alle ore 21,51

I giovani di Piumazzo vedono il Papa ed è una grande gioia. Bellissima la Via della Croce percorsa insieme. Portiamo a casa per tutti la sua benedizione!

 

20 Agosto 2011 Sabato

SMS di Stefano alle ore 23,25

Stiamo bene! Oggi non ci siamo fatti sentire causa trasferta e sole terrificante. 40 gradi.  stasera bellissima Adorazione ... sotto la pioggia. Ora smesso. Manca acqua.

 

21 Agosto 2011 Domenica

SMS di Stefano alle ore 8,18

Buona Domenica! Siamo sopravvissuti; dopo la pioggia notturna; nei sacchi a pelo crescono i funghi, così li utilizziamo per il pranzo! Questi sono i giovani del Papa!  

 

OMELIA CELEBRAZIONE EUCARISTICA CONCLUSIVA: BENEDETTO XVI GMG 2011 MADRID


Cari giovani,
con la celebrazione dell’Eucaristia giungiamo al momento culminante di questa Giornata Mondiale della Gioventù. Nel vedervi qui, venuti in gran numero da ogni parte, il mio cuore si riempie di gioia pensando all’affetto speciale con il quale Gesù vi guarda. Sì, il Signore vi vuole bene e vi chiama suoi amici (cfr Gv 15,15). Egli vi viene incontro e desidera accompagnarvi nel vostro cammino, per aprirvi le porte di una vita piena e farvi partecipi della sua relazione intima con il Padre. Noi, da parte nostra, coscienti della grandezza del suo amore, desideriamo corrispondere con ogni generosità a questo segno di predilezione con il proposito di condividere anche con gli altri la gioia che abbiamo ricevuto. Certamente, sono molti attualmente coloro che si sentono attratti dalla figura di Cristo e desiderano conoscerlo meglio. Percepiscono che Egli è la risposta a molte delle loro inquietudini personali. Ma chi è Lui veramente? Come è possibile che qualcuno che ha vissuto sulla terra tanti anni fa abbia qualcosa a che fare con me, oggi?
Nel Vangelo che abbiamo ascoltato (cfr Mt 16,13-20) vediamo descritti due modi distinti di conoscere Cristo. Il primo consisterebbe in una conoscenza esterna, caratterizzata dall’opinione corrente. Alla domanda di Gesù: «La gente chi dice che sia il Figlio dell’Uomo?», i discepoli rispondono: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Vale a dire, si considera Cristo come un personaggio religioso in più di quelli già conosciuti. Poi, rivolgendosi personalmente ai discepoli, Gesù chiede loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro risponde con quella che è la prima confessione di fede: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». La fede va al di là dei semplici dati empirici o storici, ed è capace di cogliere il mistero della persona di Cristo nella sua profondità.
Però la fede non è frutto dello sforzo umano, della sua ragione, bensì è un dono di Dio: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne, né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli». Ha la sua origine nell’iniziativa di Dio, che ci rivela la sua intimità e ci invita a partecipare della sua stessa vita divina. La fede non dà solo alcune informazioni sull’identità di Cristo, bensì suppone una relazione personale con Lui, l’adesione di tutta la persona, con la propria intelligenza, volontà e sentimenti alla manifestazione che Dio fa di se stesso. Così, la domanda «Ma voi, chi dite che io sia?», in fondo sta provocando i discepoli a prendere una decisione personale in relazione a Lui. Fede e sequela di Cristo sono in stretto rapporto. E, dato che suppone la sequela del Maestro, la fede deve consolidarsi e crescere, farsi più profonda e matura, nella misura in cui si intensifica e rafforza la relazione con Gesù, la intimità con Lui. Anche Pietro e gli altri apostoli dovettero avanzare per questo cammino, fino a che l’incontro con il Signore risorto aprì loro gli occhi a una fede piena.
Cari giovani, anche oggi Cristo si rivolge a voi con la stessa domanda che fece agli apostoli: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispondetegli con generosità e audacia, come corrisponde a un cuore giovane qual è il vostro. Ditegli: Gesù, io so che Tu sei il Figlio di Dio, che hai dato la tua vita per me. Voglio seguirti con fedeltà e lasciarmi guidare dalla tua parola. Tu mi conosci e mi ami. Io mi fido di te e metto la mia intera vita nelle tue mani. Voglio che Tu sia la forza che mi sostiene, la gioia che mai mi abbandona. 
Nella sua risposta alla confessione di Pietro, Gesù parla della Chiesa: «E io a te dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa». Che significa ciò? Gesù costruisce la Chiesa sopra la roccia della fede di Pietro, che confessa la divinità di Cristo. 
Sì, la Chiesa non è una semplice istituzione umana, come qualsiasi altra, ma è strettamente unita a Dio. Lo stesso Cristo si riferisce ad essa come alla «sua» Chiesa. Non è possibile separare Cristo dalla Chiesa, come non si può separare la testa dal corpo (cfr 1Cor 12,12). La Chiesa non vive di se stessa, bensì del Signore. Egli è presente in mezzo ad essa, e le dà vita, alimento e forza. 
Cari giovani, permettetemi che, come Successore di Pietro, vi inviti a rafforzare questa fede che ci è stata trasmessa dagli Apostoli, a porre Cristo, il Figlio di Dio, al centro della vostra vita. Però permettetemi anche che vi ricordi che seguire Gesù nella fede è camminare con Lui nella comunione della Chiesa. Non si può seguire Gesù da soli. Chi cede alla tentazione di andare «per conto suo» o di vivere la fede secondo la mentalità individualista, che predomina nella società, corre il rischio di non incontrare mai Gesù Cristo, o di finire seguendo un’immagine falsa di Lui.
Aver fede significa appoggiarsi sulla fede dei tuoi fratelli, e che la tua fede serva allo stesso modo da appoggio per quella degli altri. Vi chiedo, cari amici, di amare la Chiesa, che vi ha generati alla fede, che vi ha aiutato a conoscere meglio Cristo, che vi ha fatto scoprire la bellezza del suo amore. Per la crescita della vostra amicizia con Cristo è fondamentale riconoscere l’importanza del vostro gioioso inserimento nelle parrocchie, comunità e movimenti, così come la partecipazione all’Eucarestia di ogni domenica, il frequente accostarsi al sacramento della riconciliazione e il coltivare la preghiera e la meditazione della Parola di Dio.
Da questa amicizia con Gesù nascerà anche la spinta che conduce a dare testimonianza della fede negli ambienti più diversi, incluso dove vi è rifiuto o indifferenza. Non è possibile incontrare Cristo e non farlo conoscere agli altri. Quindi, non conservate Cristo per voi stessi! Comunicate agli altri la gioia della vostra fede. Il mondo ha bisogno della testimonianza della vostra fede, ha bisogno certamente di Dio. Penso che la vostra presenza qui, giovani venuti dai cinque continenti, sia una meravigliosa prova della fecondità del mandato di Cristo alla Chiesa: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura» (Mc 16,15). Anche a voi spetta lo straordinario compito di essere discepoli e missionari di Cristo in altre terre e paesi dove vi è una moltitudine di giovani che aspirano a cose più grandi e, scorgendo nei propri cuori la possibilità di valori più autentici, non si lasciano sedurre dalle false promesse di uno stile di vita senza Dio.
Cari giovani, prego per voi con tutto l’affetto del mio cuore. Vi raccomando alla Vergine Maria, perché vi accompagni sempre con la sua intercessione materna e vi insegni la fedeltà alla Parola di Dio. Vi chiedo anche di pregare per il Papa, perché come Successore di Pietro, possa proseguire confermando i suoi fratelli nella fede. Che tutti nella Chiesa, pastori e fedeli, ci avviciniamo ogni giorno di più al Signore, per crescere nella santità della vita e dare così testimonianza efficace che Gesù Cristo è veramente il Figlio di Dio, il Salvatore di tutti gli uomini e la fonte viva della loro speranza. Amen.

22 Agosto 2011 Lunedi

SMS di Stefano ore 15,35

Abbiamo ripreso decisamente la vita civile ... oggi Avignone, bellissima cittadina, tra angoli caratteristici. profumo di lavanda , doccia e pasti umani! Un saluto

Avignone

Una rappresentanza del Gruppo Giovani che parteciperà alla GMG a Madrid...insieme al Card. Caffarra all´incontro in Seminario a Bologna
Una rappresentanza del Gruppo Giovani che parteciperà alla GMG a Madrid...insieme al Card. Caffarra all´incontro in Seminario a Bologna
Inno_GMG_Madrid_2011_-_Saldi_nella_Fede_
File audio MP3 5.0 MB

Il 13 Agosto, in un deserto e caldo Piumazzo, undici giovani della parrocchia carichi dei loro zaini sono partiti per la GMG di Madrid. Il viaggio è avvenuto tramite l’autobus che ha reso molto lenti e faticosi gli spostamenti;proprio per cercare di decomprimere le fatiche, all’andata è stata fatta una tappa a Barcellona , mentre al ritorno ad Avignone. Giunti a Madrid il nostro alloggio era all’interno dei padiglioni della fiera insieme ad altri seimila giovani italiani. Dopo il breve riposo nei sacchi a pelo, le giornate cominciavano all’alba e terminavano con una doccia fredda all’aperto circa verso l’una. Gli eventi che ci hanno preparato alla Grande Veglia del sabato sono stati: le messe, le catechesi, l’accoglienza al Papa e la grande Via Crucis che ci hanno fatto prendere contatto con le folle mondiali. Il momento culminante della GMG è stata la Veglia durante la quale si sono alternate diverse situazioni, quali: mancanza d’acqua, doccia dei pompieri, sole e caldo equatoriali e un’intensa pioggia in serata. Tutto questo non ha però tolto entusiasmo alla gioventù del Papa che ha continuato a pregare in raccoglimento. Alla partenza ciascuno custodiva nel suo cuore motivazioni personali che lo hanno spinto a partecipare a questo evento mondiale. Nonostante questa diversità di aspettative, ognuno sentiva dentro di sé la volontà di vivere e costruire qualcosa di davvero Importante. Tornati a casa convinti di aver veramente vissuto la GMG come incontro con Gesù ci aspetta il difficile compito di testimoniarLo “Radicati in Cristo, saldi nella fede”.

 

GIOVANI DI PIUMAZZO A GMG DI MADRID 1a Parte

GIOVANI DI PIUMAZZO A GMG DI MADRID 2a Parte

Messaggio+Benedetto+XV+per+la+XXV+GMG+(28+marzo+2010)