SUOR ANANIA TABELLINI: una santa piumazzese

Missionaria della Consolata

Suor Anania, al secolo Anna Tabellini, è la secondogenita di cinque figli.Emilio il padre, Maria Finelli la madre, Ettore ed Ernesto i fratelli,Marcellina ed Evelina le sorelle.

Nasce a Piumazzo (Modena) in località "Fossa Vecchia" il 9 luglio 1904.

Fossa Vecchia è una terra ubertosa nelle vicinanze del fiume Samoggia, che richiede braccia robuste tutti i giorni dell'anno; il sudore è di casa anche d'inverno, ed il bestiame impegna 24 ore su 24. Che fatica mungere le mucche, portarle al pascolo, attrezzarle per l'aratura, dar loro il foraggio tre volte al giorno, ripulirle e riordinare la stalla ! In questo ambiente nasce, trascorre l'infanzia e i primi anni di gioventù Suor Anania. A Piumazzo frequenta le scuole elementari e le suore di Calcara per imparare il cucito ed il ricamo. E' iscritta all'Azione Cattolica e si distingue come "socia esemplare", così il parroco Don Ulisse Turilli annota nel bollettino parrocchiale.

E' molto attratta dalle letture missionarie e ben presto manifesta la vocazione religiosa.Ancora giovanissima entra nella famiglia religiosa delle Visitandine di Bologna e poi, quasi improvvisamente lascia questa per entrare nelle Missionarie della Consolata di Torino.Vuole fermamente andare in missione in Africa (Mozambico). Questa scelta non piace alla famiglia e sopratutto al padre che dice:"Suora sì...missionaria no".

Ma il Signore l'ha già totalmente conquistata e non bastano le parole, le suppliche e le lacrime a trattenerla.

Suor Anania lascia Bologna per Torino nel giugno del 1925 e , dopo due anni di "noviziato", parte definitivamente per il continente africano il 3 Luglio del 1927.

Quel giorno di domenica lo ricordiamo bene; bene ricordiamo la festa di addio, bene ricordiamo i volti dei presenti rigati di lacrime...ma il padre non c'è:troppo grande il dolore per il distacco.Si tratta di lasciare tutto per molti anni (25 o 30), prima di un possibile ritorno in patria ed in famiglia.

Dopo solo sette anni di grandi disagi e rinunce in terra africana, lontana da tutto e da tutti, va incontro a undici mesi di totale infermità, come premio per l'offerta generosa della sua vita: si ammala di tubercolosi e lentamente, serenamente e coscientemente aspetta l'incontro "vero" con il suo amato Signore.

E' il 4 maggio 1934, ore 15, primo venerdì del mese.Come Gesù in un lontano venerdì, alle ore 15 muore sulla croce, così Suor Anania, Sua figlia prediletta, Lo imita.

I suoi resti mortali, sepolti a Porto Amelia ( oggi Pemba, Cabo Delgado) vengono esumati  nel 1953 e poi trasferiti nel cimitero di Montepuez, ad oltre 200 chilometri, al seguito dei missionari.Nuovamente riesumati nel 1975, in seguito al ritiro dei missionari dal Mozambico, arrivano in Italia e sono tumulati nel cimitero di Piumazzo.

Nell'anno 2004,riccorendo il centesimo anno della nascita e il settantesimo della morte di suor Anania, il fratello Don Ernesto , sentito il parere favorevole dell'allora parroco Don Giulio Cossarini e della comunità parrocchiale, ha richiesto ed ottenuto il consenso di S.E. Mons.Carlo Caffara,Cardinale della Diocesi di Bologna e l'autorizzazione del Sindaco di Castelfranco Emiliia Sig.Sergio Graziosi, al trasferimento delle spoglie mortali di Suor Anania dal Cimitero alla Chiesa  Parrocchiale di S.Giacomo di Piumazzo.

Suor Anania , figlia della nostra terra, visse allo stato eroico una vocazione missionaria del tutto inconsueta per quei tempi.Dal sacrificio della sua vita, offerta al Signore, è nata anche la vocazione sacerdotale del frayello Don Ernesto, che in questi ultimi anni si è prodigato a diffondere la memoria attraverso alcune pubblicazioni offerte a quanti desiderassero di conoscerla.

Don Ernesto Tabellini ha festeggiato quest'anno il suo 90° compleanno e il 65° anno di ordinazione sacerdotale.

 Don Ernesto Tabellini

Via Crespellani,5

41013 Castelfranco Emilia

 

LIBRI DI DON ERNESTO

SUOR ANANIA VISITA UN VECCHIO LEBBROSO

IL CROCIFISSO DI SUOR ANANIA

Incontro in onore di Suor Anania - 2 Maggio

“Dalla riva del Samoggia alla rossa terra Africana” Interverranno Don Ernesto Tabellini, Dott. Maurizia Bonora , la nipote Marcella, Prof. Emilio Rocchi, Don Remo Resca. Ritrovo alle ore 17,00 – Durante l’Incontro sarà dedicata la Sala superiore dell’edificio, inaugurato e benedetto dal Card. Caffarra. Seguirà un fraterno rinfresco. * Martedì 4 Maggio ore 20,00 S. Messa in Chiesa - anniversario Suor Anania