Cammino nella Preghiera

29 Maggio 2012 Martedì dell'Ottavario alla Madonna della Provvidenza

Ore 6,00 E' terminato il tempo pasquale 2012, cammino della Pace, tappa importante e bella del cammino della Vita. Ringraziamo lo Spirito Santo guida e ispiratore. C'è stata vera pace in tutto questo tempo: pace della grazia di Dio, di una unità comunitaria, di un procedere generoso nella educazione. Il tema del cammino futuro viene da sè: durante queste settimane, l'immobilità forzata del pastore ha espresso la possibilità di una azione interiore, straordinaria, antica, promettente, quella della preghiera. Le lezioni di Padre Gasparino hanno come aperto un mondo nuovo. O meglio, un mondo più che conosciuto, ma del quale non avevamo gli strumenti didattici per possedere  e condividere.  

 

Il cammino della Preghiera sarà molto semplice. L'ABC del rapporto con Dio. Un cammino per i piccoli e la parte piccola dell'anima. Il suo inizio sta nel credere che la preghiera è la gioia di Dio. "Come un padre che si rallegra nel vedere saltellare i suoi bimbi sulle ginocchia". Quindi non una preghiera di dovere, ma solo di amore, la grande responsabilità dell'amore. Essa ha un Operatore Misterioso che la muove, la ispira, la infiamma, la riempie: è lo Spirito Santo. Occorre invocarlo, accoglierlo, ringraziarlo sempre, quando si prega.

 

La preghiera è la chiave dell'azione. Non è buona se non porta all'azione. Perciò via ogni dubbio o sospetto di spiritualismo, chiusura nel devozionismo. Il rischio è reale: la preghiera nasconde alcune insidie, che vanno smascherate e combattute. Ma quando è vera, profonda, sincera, seria, porta a strutturare moralmente e anche psicologicamente l'anima. Si diventa persone mature e operose, capaci di responsabilità. Utili alla terra e al cielo.

 

In parrocchia viviamo i giorni dell'Ottavario. Ringrazio Dio per il suo fervente inizio: la giornata di apertura è stata perfetta, in tutti i suoi momenti. Esperienza che incoraggia a procedere, consapevoli che nella pazienza si costruiscono le cose profonde. Subito dopo ci saranno i giorni di Estate Ragazzi dove saremo messi alla prova: con la scusa del servizio saremo tentati di trascurare la preghiera, metterla al secondo posto, farla in fretta. Vieni Spirito Santo, custodiscila in noi.

 

Non solo per chi lavora nel cuore della parrocchia, ma anche quanti a casa loro camminano nella via di Dio, chi lavora e vive in famiglia, i malati, le persone sole, i giovani che cercano una strada, chi è schiavo di qualche debolezza. E' un cammino per tutti, semplice e profondo. Apre al prossimo Anno della Fede, che qualcuno sapientemente ha consigliato di continuare ad unire allo Spirito Santo, alla Cresima, perchè dall'amore al bene nasce la forza di combattere il male. Ci affidiamo alla intercessione della BV della Provvidenza.  

Ore 15,00 Scosse di terremoto stamattina alle 9,00. Tanta paura ma non ci sono segni di nuove lesioni nè nella chiesa nè nell'Asilo. Convulsa visita dei responsabili comunali che in via cautelativa chiedono la chiusura di ogni luogo pubblico fino a sabato. Dopo varie consultazioni decisione di fare la Cresima nel cortile della parrocchia così la sera ma senza processione. Arriva una ordinanza anche dalla Curia diocesana: nessuna celebrazione in chiesa, solo fuori.

 

30 Maggio 2012 Mercoledì della Madonna

Alle 3,00 sono già sveglio. Tutto il peso della giornata di ieri grava sul cuore e sui nervi. Forze zero. Gli eventi ci dominano, nella fede e nella carità dobbiamo essere responsabili. Porto il dolore di alcune scelte sbagliate, nella urgenza delle decisioni, pur consapevole della vicinanza di tanti, in parrocchia, con cui condividere la fatica e il servizio. Ieri pomeriggio mi ha colpito quel girovagare della folla per il paese, senza una meta, senza un ordine. Le famiglie degli extracomunitari che spaventate cercano tende o spazi per dormire all'aperto. Dopo il panico, l'inquietudine prende tutti, anche i ragazzi. Mi colpisce lo sforzo di spensieratezza di tanta gente che, seduti ai tavolini di un bar, cercano "di andare avanti nel modo più normale". O il gruppo di giovani che chiede di venire a giocare a basket "spostando le sedie della messa", senza rendersi conto di cosa si sta vivendo in parrocchia. Pur volendo, non riesco a pregare.

 

Proprio in queste circostanze lo Spirito vuole da noi una preghiera più forte, proporzionata alla gravità degli eventi. Preghiera del rosario, innanzitutto, incessante, fiduciosa, virile, caritatevole, in cui porre tutte le necessità di tutti, per il conforto, il coraggio, la conversione a Dio. Una preghiera che non si interroga sul futuro, nè rimane prigioniera del presente, ma persevera nell' intercessione, nella obbedienza, in uno sforzo di sguardo al cielo, come Maria. "Come la serva alla sua padrona, così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio

 

Dall'Ufficio di Letture del Comune della Beata Vergine Maria. Salmo 45:

" Dio è per noi rifugio e forza,

aiuto sempre vicino nelle angosce,

perciò non temiamo se trema la terra,

se crollano i monti nel fondo del mare" 

 

31 Maggio 2012  Visitazione di Maria a S. Elisabetta

Pur vedendo tante cose belle, alla messa della Cresima sofferenza e disagio, misteriosamente dissolti dopo la partenza del Vescovo. Molti patiscono il caldo, ma nell'insieme è una esperienza positiva, sulla preparazione e sul luogo. Abbiamo la possibilità di un luogo di culto all'aperto e quindi l'Ottavario, pur nella difficoltà, può continuare. Le numerose visite pomeridiane rendono difficile la preparazione della seconda messa, ugualmente celebrata con serenità e gratitudine. Conclusione di pace, con la benedizione dalla Montagnola dell'Asilo. 

 

Il terremoto allontana tanti. Mi viene in mente la parabola di una anziana madre, con tre figli, al primo dice: "sono malata non ti posso preparare il pranzo", e quegli pensa fra sè: "mia madre ormai è vecchia e di andarci a pranzo neppure ho voglia". Al secondo dice: "sono malata non posso prepararti il pranzo" e quegli pensa fra sè: "mia madre ha dei problemi, allora è bene che la lasci in pace". Al terzo dice: "sono malata e non posso prepararti il pranzo" e quegli pensa fra sè: "se mia madre è in difficoltà, proprio adesso devo andare da lei, cercando di aiutarla per quel che posso". Così i parrocchiani durante questo Ottavario. I ragazzi e giovani non sembrano in sintonia con la realtà e privi dei mezzi per entrarci. "Vieni Spirito Santo"

 

Momenti di preghiera mattutini nella cappella volante. Partecipata messa pomeridiana per gli anziani nel salone dell'Asilo, con un don Giulio particolarmente delicato, sensibile, composto. Rimango fortemente colpito dalla notizia del crollo della cupola della chiesa di Pieve di Cento, dove sono stato sacerdote nove anni. Comunità schiacciata. "Dal terremoto, liberaci Signore". 

Bisogna che chieda ai nostri tecnici di controllare presto e bene cupola e sottotetto della nostra chiesa. A Pieve ricordo bene i tanti restauri, anche strutturali, non si guardò mai alla cupola.

1 Giugno 2012 Venerdì VIII settimana Ordinaria - IV del salterio

Al risveglio prestissimo, invocando lo Spirito Santo, il pensiero alla mia Pieve di Cento e ad una frase-pugnalata sentita ieri sera: "Dov'è il tuo Dio del terremoto?". Alle pene esteriori si aggiungano quelle interiori, della bestemmia o del grido sulla domanda di senso. Continuare a pregare, chiedendo a Dio di guidarci, per essere capaci di amore e aiuto agli altri. Fra le tante cose da fare, riservare uno spazio prezioso per andare oggi dai malati, da Paola e da Rosa. 

Il diavolo se la sta prendendo con le chiese e la Santa Sede. Colpiti luoghi simbolo: officine, monumenti, case. Siamo in guerra e occorrono virtù militari: coraggio, compostezza e lucidità. 

 

Preghiera di una mamma di fede: "Signore, insegnami ad essere generosa, a servirti come tu meriti; a dare senza calcolo, a combattere senza preoccuparmi delle ferite, a lavorare senza cercare riposo, a spendermi senza attendere altra ricompensa che quello di sapere che faccio la tua volontà. O Spirito Santo, ti adoro, illuminami, guidami, fortificami, consolami; dimmi ciò che devo fare, fa che mi lasci guidare da te

 

Un grazie particolare alle Suore, per la loro disponibilità pratica, per la loro fede e preghiera. Un grazie al gruppo della Pesca e ad Antonella, a Willer che ha preparato una bellissima immagine, a Lorenza, a Daniele, a Luigi, a Stefano, a Valeria che prepara Estate Ragazzi. Un grazie a tutte le persone e i bambini che, passando, si fermano per un saluto a Maria. A Gerry dalla bontà e generosità commoventi, a Felice, Tomaso, Fiorino, Giovanna, Giuliana ... Un grazie a tutte le persone che partecipano e che dalle loro case pregano, soffrono e amano.

Accanto a Maria la vita continua e riprende vigore. Visita del Comitato Tecnico Comunale per l'esame degli edifici parrocchiali: situazione generale buona, anche se in alcuni punti, chiesa compresa, si ritiene opportuna la supervisione dei Vigili del Fuoco e una ulteriore perizia esterna. Il salmo della messa di oggi dice: "Renderò stabile la terra, non potrà vacillare"

 

Il vangelo di oggi è tutto sulla preghiera. L'esempio di Gesù che si reca al tempio a pregare; che scaccia i venditori dicendo: "la mia casa sarà casa di preghiera per tutti i popoli", indicando in questo atto il luogo di unità universale. Importante la finale sul rapporto preghiera - perdono: "Quando ti metti a pregare e hai qualcosa contro qualcuno, perdonalo, e anche il Padre perdonerà le tue colpe". L'ostacolo più grande alla preghiera è il peccato; spesso non lo conosciamo, o non abbiamo la forza di "seccarlo", allora la via è perdonare chi ci fa del male. 

 

"Tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto e accadrà". Prego perchè non ci sia più terremoto, perchè le comunità risorgano, perchè ci sia data la fede. Stanchezza infinita, tensione, incertezza. La fatica di non sapere cosa accadrà domani. Precarietà del pellegrino, da sposare non da subire: esperienza della provvidenza di Dio. 

2 Giugno 2012 Sabato dell'Ottavario

Giorno del matrimonio di Alain e Cecilia. Da vivere in preghiera, come tutto. La Provvidenza ha dato un altro segno tenero, ieri sera, nella celebrazione bella, partecipata, ispirata di don Ernesto Tabellini, per i defunti. 

 

"Siate moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto conservate fra voi una carità fervente, perchè la carità copre una moltitudine di peccati". Continuo a pensare alla mia Pieve.

3 Giugno 2012 Solennità della Santissima Trinità

Il deposito della preghiera. Ieri giornata piena di lavori organizzativi per il matrimonio del pomeriggio: sedie da sistemare, impianto audio da installare, fiorai da indirizzare, parenti da accogliere, fidanzati che si sposano la settimana seguente da rassicurare, da consigliare. Dico: "Ho tutto il giorno, troverò un momento per pregare, per raccogliermi davanti alla Madonna, per preparare nel cuore la Messa". Invece niente, fino a pochi minuti prima della celebrazione non un attimo di raccoglimento, fino ad ascoltare una ansia interiore, un senso di ingiustizia. Poi tutto va benissimo, anche nel profondo del cuore. C'è il deposito della preghiera! Un pozzo profondo dall'acqua limpida, che al bisogno esce, gorgoglia e ristora.

 

Il professor Masellis, nel ringraziare, tocca il tema della "generazione, come strada per l'immportalità" Suggestiva e comprensibile la citazione dal Simposio di Platone, eppure, mi dico, non essere questa la immortalità portata da Gesù. Quella del Figlio di Dio non è simbolica, ma reale, perfetta, trinitaria. Rifletto che c'è una fecondità terrena, quella del generare, con tutta la dignità e forza insopprimibile della sessualità e una fecondità spirituale, che nasce dalla fede e dalla preghiera, che ha come fine la vita eterna, per redenzione e generazione nello Spirito e nell'"Eglise", la chiesa, che ieri ho imparato a chiamare in francese.

 

Ritrovo nella tasca dei pantaloni il biglietto messo a Pasqua: "Pace a voi!" Raccoglimento = pace interiore. "Vivi e fai divino il presente lasciando il passato e il futuro nella mani di Dio"   

 

Durante la Messa, nelle brevi pause di silenzio, si sentono gli uccellini cantare nel parco, come ora davanti alla finestra, alle prime ore del mattino: liturgia cosmica. Anche le piccole creature sentono e soffrono il terremoto, eppure riprendono a cantare e a godere il sole.

 

Bisogna ricordare questo 138° Ottavario. Iniziato col proposito di curarlo, coinvolgendo educativamente la parrocchia, ha preso corso inaspettato. Dopo una prima giornata "perfetta" e un sereno lunedì di passaggio, il martedì mattina alle 9,05, al termine della prima messa, una scossa potente di terremoto ci mette in allarme. Alle 9,40 gli incaricati del Comune chiedono la sospensione provvisoria delle funzioni. Alle 11,00 Polizia Municipale e del Vicesindaco dispongono di sospendere la Festa della Madonna della Provvidenza, tenendo chiuse tutte le chiese fino a sabato. Lunga trattativa per le Cresime: il Comune chiede di rimandarle; il parroco, immaginando il disagio delle famiglie così prossime all'evento, propone di farle all'aperto. Da Castelfranco rispondono che i cortili della parrocchia sono insicuri e propongono le cresime nel Campo Sportivo Comunale. Il parroco si rifiuta e riceve una lettera dal Comune nella quale "viene vivamente sconsigliato di celebrare le Cresime negli spazi parrocchiali e obbligato a sospendere la Processione e tutte le iniziative connesse". La messa della Cresima risulta in realtà decorosa e molto suggestiva quella pomeridiana, vivamente partecipata. Il giovedì si apre la cappella volante a fianco alla chiesa, visitata da un gran numero di parrocchiani, e al pomeriggio bella funzione all'Asilo per i malati. Il tempo atmosferico favorevole rende felice la s. Messa serale del venerdì per i defunti, molto partecipata e con un don Ernesto particolarmente felice nella esposizione. Processione coi flambeaux verso l'Asilo. Il sabato è tutto preso dal matrimonio di Cecilia Masellis e Alain, organizzato per ragioni di "ombra" nel viale dell'Asilo. Si rivela una soluzione felicissima, replicata la sera stessa col rosario e il giorno dopo con la Messa della SS Trinità.  

 

Preparando la messa, con andirivieni da chiesa ad asilo, vedo un vicino partire alle 9,00 per una camminata e un'altro preparare la moto per un giretto. Persone che normalmente non vengono in chiesa, per cui è normale questo, eppure lo sento come un segno: i richiami potenti a "cambiare" non vengono capiti e tutto continua a scorrere come prima; solo con più rassegnata tristezza. Cosa vuole da noi il Signore? Solo più solidarietà? O più fede e lotta perchè sia generata? "Andate in tutte il mondo e predicate il vangelo a tutte le nazioni"

4 giugno 2012 Lunedì dopo la SS Trinità

Nel mondo terreno sono i ricchi a umiliare i poveri; nel mondo dello spirito sono i poveri ad umiliare il ricco. E' il senso della parabola dei vignaioli omicidi, denuncia di una tremenda ingiustizia, contro la verità. 

 

Leggo i giornali, guardo tv, sul terremoto. Sicuramente nessuna racconto corrisponde alla parte profonda della realtà. Impressione di anime e istituzioni non adegate, non tanto organizzativamente, ma umanamente. La lettera del Cardinale rimane un faro un questo buio. Se fossi in una tenda, terremotato, sentirei come primo dovere salvaguardare tempi e spazi interiori di preghiera. Non basta una messa la domenica al parco. Solo la preghiera può salvare dal vuoto presente e dalla preoccupazione del futuro, rendendo l'animo capace di intravedere una strada e compiere piccole azione concrete, buone, utili, vitali, dignitose. 

 

L'Ottavario è finito bene, pieni di umanità e fede. Tornato dalla Provvidenza, dopo lo sgombro all'Asilo, sosta a salutare tanti che passano per la via. Il terremoto fa riscoprire la vita fuori casa, in piazza, incontro fra persone e famiglie, nativi e quanti vengono da fuori. Molte famiglie hanno passato la giornata al mare e raccontano di onde e scogli. Anche io amo molto il mare, ma ci sono giorni per il mare e altri per la "stella del mare". Ancora amarezza per questa incomprensione. Il vangelo dice: "andate in tutto il mondo e predicate il vangelo a tutte le genti". Lo sento interesse non di parte, di religione, ma via universale di felicità.

 

"Io grido a te, ma tu non mi rispondi,

insisto ma tu non mi dai retta.

Tu sei un duro avversario verso di me

con la forza della tua mano mi perseguiti,

mi sollevi e mi poni a cavallo del vento,

e mi fai sballottare dalla bufera."

Giobbe 30, 20-23

fede, preghiera vera, rapporto d'amore con Dio, attraversano il dramma

Giornata di forzato riordino. L'inizio del torneo di basket e la presenza di numerosi animatori di Estate Ragazzi costringe a un gran lavoro di sgombro, pulizia e preparazione materiale. E' bella la vita parrocchiale così, e ancora una volta fra rusco, polvere, scatoloni e sudore mi trovo bene. Nel cuore il ricordo dell'Ottavario bello, la preghiera ricevuta, riposante la leggera pioggia del mezzogiorno. Dolce la messa nella cappella delle suore, dove mi colpisce il calendario murale che recita: "La vita è fatta di alti e bassi ... e noi ci siamo in entrambi i casi"

Quasi a riprova della incidenza pratica della preghiera, durante la visita al SS sacramento ispira tornare in cortile a portare via l'immondizia prodotta e non lasciare che lo facciano altri. Oltre alla correttezza del gesto, m'illumina l'incontro con le suore e Sergio, ancora in pieni lavori a tarda ora, per allestire il nuovo dormitorio "antiterremoto". Di lontano Fausto Negrini chiama per vedere il monumentale Sherlock Holmes preparato per Estate Ragazzi e in piazza continua la presenza di gente; dolce concludere il giorno con un gelato assieme ai giovani. 

5 Giugno 2012 Martedì dopo la SS Trinità

Le vicende del sisma impongono di cambiare verso l'unità. Quardando in tv i reportage, si vede chi c'è, e chi non c'è, specialmente fra i responsabili. Un parroco, un sindaco, possono fare bene poco da soli. Gli eventi chiedono presenza concreta, pratica, organizzativa, di servizio. A Piumazzo non siamo molto uniti, io stesso sono lontano a tanti mondi del paese. Anche le riflessioni sulla preghiera manifestano una estraneità che non è secondo Dio. Ciò non toglie la vocazione propria, altissima, la persuasione che da vera preghiera nasce vera unità. Se non c'è unità, non è perchè si prega troppo, ma perchè si prega poco e male. Vicini all Arci, ad Almo, al No Cave, ai Ciclisti, alla Scuola, al Carnevale, al Comune, a tutti. Ricordando il detto di Gesù: "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio"; pensare alla terra, con la amorosa libertà di chi cammina verso il cielo.

 

Riunione amministrativa all'Asilo. Non ci sono più tanti margini di tranquillità. Spese strutturali necessarie a fronte di risorse non sufficenti. Programmare i lavori a stralci. Di fronte a chi deve ricostruire tutto, a chi ha da rifare chiese, canoniche e strutture, non dobbiamo lamentarci. Non è cristiana la preoccupazione del futuro. Non dobbiamo assumerci dei pesi "storici", ma semplicemente chiedere a Dio cosa dobbiamo fare, giorno per giorno, mettendo tutto il nostro impegno a realizzarlo. E di notte dormire tranquilli. 

 

Inizia il torneo di Basket. Tanta gente, bambini con famiglie. Continua la voglia di stare fuori la sera, all'aperto, in un posto sicuro e sereno. Parrocchia. Cerco di seguire l'indicazione che lo stare con semplicità in mezzo alla gente prepara e segue la preghiera cara a Dio. Suor Riccarda è caduta; la vedo sofferente e umiliata, spero passi una buona notte: ci è preziosa.

 

francesco renga - dimmi che tu ci sarai - YouTube

6 Giugno 2012 Mercoledì dopo la SS Trinità.

Vieni Spirito Santo, ti ringrazio per il dono della preghiera e per il computer con il quale posso condividerla. Vieni Spirito Santo, aiutami ad ascoltare Gesù, a compiere oggi la sua volontà; ad amare il Padre e a lasciarmi amare. Vieni Spirito Santo, guidaci nelle vie di aiuto ai terremotati e nella serenità interiore, verso un amore ricco d'azione e di riposo. 

 

Funerale all'aperto di Annamaria Grazioli, nel piazzale antistante il cimitero, poi quello di Lodi Bruna. Dal Comune arriva nuova ordinanza di chiusura chiesa, probabilmente per tempi lunghi. Bella serata, con l'incontro animatori di Estate Ragazzi, la messa dalle Suore, la preparazione del matrimonio di sabato, la partecipatissima Festa per la Scuola del gruppo basket: molto contenti tutti, partecipanti e organizzatori. In questo vorticoso sussuguirsi di eventi, c'è lo spazio anche per una piccola uscita in bici da corsa: sensazioni buone. Soprattutto realizzo che la bici è molto adatta ad allenarsi alla preghiera del cuore.   

7 Giugno 2012 Giovedì dopo la SS Trinità

I fidanzati vengono per le prove del rito. Parlando loro della confessione, rimangono perplessi e io di rimando. Però lo Spirito dà parole così belle sul sacramento, che dopo poco, non solo i fidanzati, ma anche i testimoni e genitori vogliono confessarsi. Paola Bettelli in una lettera suggerisce di dare come obiettivo al Gruppo di preghiera e servizio della Madonna della Provvidenza la Confessione mensile. La trovo un'idea bellissima.

 

Siamo continuamente in rapporto con le cose di Dio, e con Dio stesso, ma per la nostra cattiva preghiera non entriamo in contatto profondo e vitale con Lui. Ogni momento abbiamo la possibilità di cuore, parola e sacramenti ... e rimaniamo sproporzionatamente lontani. Il vangelo parla oggi di "amare Dio con tutto il cuore": la questione è in quel "tutto". C'è un lavoro immenso da fare, sulla coscienza, per "rendersi conto" del tesoro che abbiamo; l'opera dei pastori in questo è fondamentale. Basterebbe vivere bene tutto quello attualmente ci è consegnato. Lottare contro la distrazione, la superficialità, la fretta, la profanazione. Lo Spirito è davvero come una colomba: se ti agiti vola via, se stai calmo e raccolto, ti vola accanto posandosi nelle tue mani.

 

Tornando da una riunione col Sindaco a Castelfranco, sulle linee comunitarie in risposta al sisma, lungo via Muzza lo sguardo si ferma sul cielo azzurro di Giugno: "Padre del cielo!". dico, poi aggiungo: "Perchè, Padre, nel mondo c'è il dolore?" Risposta: "Il dolore non è necessariamente un male, piuttosto il segno che dietro c'è un male; il dolore è anche difesa, avviso; occorre allenarsi al dolore. Per entrare in profondità nella vita e gustarla non superficialmente, abbiamo bisogno di accogliere il dolore. Non è contrario al piacere, ne è come l'altro aspetto. Imparare a sentire Me, sia nel dolore che nel piacere. Bisogna allenarsi"

 

La figura di Sherlock Holmes posta nel cortile non è stato fatta dai ragazzi, come era previsto, ma dagli uomini della parrocchia, la cui presenza però è preziosa e non meno importante educativamente. Le iscrizioni a Estate Ragazzi superano già oltre gli ottanta bambini, più venti animatori e quelli dell'ultima ora ... da Casarini acquisto di qualche altro tavolo e panchine.  

8 Giugno 2012 Venerdì prima del Corpus Domini

La presenza delle squadre di disabili al torneo parrocchiale di Basket dà profonda qualità umana alla iniziativa. Dispiace la non grande presenza di "pubblico", ma è prevista questa lontananza da ciò che tocca nel vivo. A chi invece si lascia coinvolgere si spalancano zone intense di umanità. C'è un passo ancora da fare: dalla "cosa", dal gioco del basket, alle "persone". Abbiamo accolte le squadre, preparato un grande rinfresco, ma stavano fra di loro, nessuno di noi a tavola al loro fianco: bisogna crescere nella cosa più importante, l'amicizia. 

 

Sono alle spalle del parroco di Castelnuovo, mentre nella cappellina recita le lodi del venerdi con alcune signore; entrando ascolto il versetto del salmo 50: "Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno". Vedo il sacerdote dal didietro e capisco subito che è una bella anima, dalla compostezza, dal tono di voce nel pregare, dai movimenti gentili della mano, che ogni tanto sfiorano l'orecchio o i capelli. Comprendo tutta la grandezza di un ministro di Dio, per i tesori che ha in mano: la preghiera, l'eucaristia, la comunità. Dopo un caffè al bar centrale, riprendo la ciclabile incrociando tanti operai cingalesi, giovani, poveri, stanchi. Prego per loro, consapevole della gloria che hanno davanti a Dio, immensamente più grande della mia, vecchio e pingue sessantenne, patetico con la sua fiammante Pinarello FP5 in carbonio.   

9 Giugno 2012 Sabato prima del Corpus Domini

"Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, Amen"

Affido al Signore i due matrimoni di oggi, il servizio comunitario serale della Bevi Manco (veramente molto impegnativo), il ministero delle suore, dei malati e di tutte le famiglie. Praparazione al Corpus Domini "il mirabile sacramento della Eucaristia"

La scritta Sherlock Holmes ... per il "logo" di Estate Ragazzi è riuscita proprio bene. Ieri sera per la stanchezza e la dispersione della giornata è stato difficile pregare, eppure proprio in questi momenti è particolarmente importante farlo: preghiera di raccoglimento, di adorazione, di semplicità; serena ma seria, decisa, strutturata. E al mattino ci si risveglia in Dio. 

11 Giugno 2012 Lunedì dopo il Corpus Domini

"Vieni Santo Spirito, grazie dei tuoi doni". Il cuore ringrazia per questi ultimi due giorni, consapevole che la preghiera più grande, ancor più del ringraziamento, è l'adorazione, che mette al centro Dio. Ieri, ora di adorazione nel nuovo salone dell'Asilo, preparato col grande tendone azzurro, in cui, per la prima volta, davanti al SS Sacramento abbiamo avuto modo di attualizzare la nostra "Scuola di Preghiera". Poco dopo e mail di *** con proposta di strutturare il prossimo Anno della Fede sulla "Relazione con Dio, attraverso la scuola di preghiera e di Relazione con gli Uomini, attraverso un cammino educativo. Uomini con la U maiuscola, e progetto educativo non fatto di formule, ma di attenzione, coinvolgimento e presenza

 

I due matrimoni sono stati molto belli, sia quello a san Cesario di Cristian e Sonia, sia quello, poco dopo, al Salarolo di Emanuele e Giorgia. Diversissimi nello stile, ma il comune denominatore è proprio il clima di preghiera che il sacerdote e la liturgia immettono nell'evento. Ospitalità squisita del dott. Antonio Landi e Mariella a casa "Galinera". A fine giornata mente e corpo sono sfiniti: preghiera serale nel cortile della parrocchia, fra le ultime grida dei ragazzi attorno al pallone e ricami di nubi, grigio e oro, nel cielo sereno del tramonto.

 

La mattina del Corpus Domini, dopo la Liturgia delle Ore, alle 7,00 già in azione per preparare l'area della messa all'aperto: allestimento altare, spazio presbiterale con gli ombrelloni, 150 sedie da portare, tutto l'occorrente per la liturgia. Comincio con lena, poi segue un poco di avvilimento da solitudine. Mi ripeto che bisogna essere contenti anche di quelli che vengono all'ultimo minuto, commosso da Luigi Vignoli, che dopo una notte tribolata, alla 8,00 arriva solerte per vedere se c'è bisogno. Il lavoro fisico più grosso, la presenza più affidabile è sempre quella delle Suore, disponibili, attive, gioiose. Cerco un "segno" per questo giorno speciale e Suor Emma lancia l'idea della processione nel parco e adorazione sulla collina, "come in Africa". Oggi inizia il Campo Gioia, poi funerale a Vignola di Grandi Raffaele, preparazione esequie di Gino Lodi e con Valeria conto alla rovescia per Estate Ragazzi. 

 

Le colline pullulano di pellegrini in allenamento per il cammino di Santiago di Compostela

12 Giugno 2012 Martedì dopo il Corpus Domini

Nel profondo della notte risveglio, forse per la tensione di Estate Ragazzi. Affido tutto al Signore nella preghiera, strutturandola. Prima parte: preghiera vocale attenta, una decina del rosario, riversando nel Signore le preoccupazioni del cuore. Seconda parte: memoria di alcune parole di Gesù, le prime che vengono in mente, le Beatitudini: "Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il Regno dei cieli. Beati gli afflitti perchè saranno consolati. Beati i miti perchè erediteranno la terra". Collego Estate Ragazzi alle Beatitudini, accettando la povertà "propositiva" e "programmatica", unita al ringraziamento per il nostro luogo meraviglioso e la disponibilità di tanti animatori, bravi e volenterosi. Terza parte: preghiera di adorazione, abbandono all'amore di Dio, ripetendo le parole del Salmo 131: "Signore non si inorgoglisce il mio cuore, non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze, ma come bimbo sereno in braccio a sua madre, così è l'anima mia. Speri Israele nel Signore, ora e sempre"  

La "preghiera del cuore" è buona per il fatto che con essa diviene migliore e più fedele anche la recita della Liturgia delle Ore e la partecipazione attenta alla Messa. Il vangelo di oggi dice: "Voi siete il sale della terra: ma se il sale perde il sapore ... Voi siete la luce del mondo: risplenda la vostra luce davanti agli uomini". Un intero giorno per capire queste parole.

 

10 - Padre Andrea Gasparino - Scuola di preghiera - Anno 1998 - 1999 YouTube

Alle ore 10,45 di oggi, il nostro Lucio Casali arriva a Santiago di Compostela, dopo avere percorso, a piedi, tutti gli 800 km del Cammino Francese. Ci rallegriamo con lui e con san Giacomo Apostolo, che continua a tenere acceso in mezzo a noi il fuoco del Pellegrinaggio. 

Il caro amico ci saluta con questo SMS : "La fatica e i dolori passano in fretta, i ricordi sono per sempre. La gioia è tanta! Santiago. 12-6-2012. Lucio"

"Il tuo braccio potente

ci conduca ad un approdo

di salvezza e di pace"

(Inno Ufficio di Letture del Martedì)

13 Giugno 2012 Mercoledì - S Antonio di Padova

"Grazie, Signore, di Estate Ragazzi e dell'inizio dei lavori edili in Casa Canonica

Proposito di curare in questi giorni la "preghiera vocale attenta": Liturgia delle Ore e Rosario. Tenendo uno spazio di adorazione dopo la S Messa. Questo significa praticamente essere "sale della terra e luce del mondo" Entrambi agiscono con profondità e dolcezza nel silenzio.

" Sto in silenzio, non apro bocca

perchè sei tu che agisci"

(Salmo 38 - Ufficio letture del mercoledi)

14 Giugno 2012 Giovedì di inizio Estata Ragazzi

... mancava qualcosa: risveglio notturno per mettere all'ingresso dell'area parrocchiale la scritta: Benevenuti! Tutto semplice, facile, efficace, come guidato dallo Spirito. Il dono più bello di questa Estate Ragazzi è l'aiuto formidabile di Valeria, animatori e la preghiera custodita. 

15 Giugno 2012 Venerdì Festa del Sacro Cuore di Gesù

Giornata bellissima ieri: "Grazie, Signore Gesù". Tutto perfetto l'inizio di Estate Ragazzi: animatori, ragazzi, programma, ritmo, clima interno ed esterno. Eravamo in 100 esatti! So che non bisogna illudersi, non di meno che bisogna ringraziare. Finale bella con la Messa e Rosario a Casa delle Grazie e Festa per 85° Compleanno di Suor Riccarda. Rientrati in casa, malaugurata idea di sedersi in divano: addormentamento istantaneo e risveglio anchisolosato.

 

"Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò; prendete il mio giogo su di voi e imparare da me che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per le vostre anime: il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero".  Giornata tutta piena della mitezza di Cristo

 

Ti ringrazio Signore di questa giornata bella, vista dalla angolatura di Estate Ragazzi: bravissimi gli animatori, educati e disponibili i ragazzi, serenità e responsabilità diffusa. Stasera ultimo appuntamento del torneo di Basket, con  bimbi e genitori che giocano insieme. Chiedo allo Spirito Santo di vivere con gratitudine profonda questi doni, nella preghiera. Essa non mi ha mai abbandonato, rimanendomi accanto anche nelle ore di attività, specie nei momenti di passaggio, vigilanza e riordino. 

17 Giugno 2012 Domenica IX del Tempo Ordinario (terza del salterio)

Doveva essere un fine settimana di riposo invece, come spesso accade, accadimenti e servizi hanno riempito tempo e risorse all'estremo. Oppure la stanchezza vecchia presenta il conto, sta di fatto che stamattina, come dice il mio amico don Severino, cui manca l'erre, "sono pvopvio votto". Non riesco ad aiutare Luigi, Antonella e le Suore a preparare per la Messa e sono preoccupato per il mio Santiago. La Parola invita alla fiducia, in un contesto dolcissimo: " Il Regno di Dio è simile ad un seme, che uno getta nel campo: dorma o vegli, di notte e di giorno, il seme cresce spontaneamente, come egli stesso non lo sa". Penso alle piccole e amorevoli preghiere che costellano i giorni, li aprono all'ascolto, alla obbedienza, alla virtù, alla carità. Milioni di piccoli semi, che riempiono di bene la vita e il mondo, seminati in noi e da noi. Bella la Messa delle 10,00, col saluto a Beatrice Bompani rientrata dagli Stati Uniti e a tanti parrocchiani. Dolce la preghiera del pomeriggio, con più gente del solito al rosario e ai vestri cantati, nel salone delle Suore. Vengono a trovarmi Federico e Massimo per programmare il pellegrinaggio in bicicletta: parliamo di attrezzatura, itinerari, accorgimenti; siamo molto sereni. In magazzino recupero le vecchie borse da cicloturismo, le infilo nel portapacchi ammirando il quadro: il cuore è già sui monti del Bierzo e sui sentieri della Galizia    

18 Giugno 2012 Lunedì XI settimana

"Vieni Spirito Santo; Tu, sorgente della preghiera profonda, illumina, sostieni, infiamma". Nel mezzo della notte riascolto il "vangelo del seme". Considero come noi siamo già divenuti stelo, spiga e grano maturo. Ora dobbiamo solo lasciarci mietere, macinare, impastare, cuocere e mangiare. E' il mistero di Cristo nella Eucaristia. Disponibilità totale al bene, mite e benefica, come il pane. "Custodisci in noi, Signore, il dono della preghiera. Non è essa che conta, ma il rapporto d'amore con Te. Essa ne è però il mezzo più efficace, grazie di questo dono". Vorrei che il mio Santiago fosse una settimana di preghiera ininterrotta; semplicità di vivere alla Tua presenza dicendo solo: "Padre, sia santificato il Tuo Nome". Gioioso perdersi nella adorazione.

 

Inizia la seconda settimana di Estate Ragazzi: "Vieni Spirito Santo, tu che sei il Signore dei cuori, scendi su di me, su Valeria e sugli Animatori; ispira il bene, la dedizione, la danza"

 

One Direction - One Thing - YouTube

 

19 Giugno 2012 Martedì XI settimana tempo Ordinario

Caldo estenuante. Fra il rumore dei martelli pneumatici, nel cantiere edile della Canonica e l'incudine del sole nei cortili della parrocchia, il risultato è una grande fatica. Continuano ad essere bravissimi i ragazzi, gli animatori e tutto procede in modo ordinato, intenso e composto, nonostante la calura. Angosciose telefonate e l'"obbligo" di vedere la partita Italia-Irlanda ostacolano una ordinata preghiera serale e l'animo un poco si appesantisce. Ma la potenza dello Spirito dà modo di riprendersi, con la Liturgia delle Ore, per ricominciare a volare alti. Continuano le preoccupazioni della salute, in ordine al Santiago in bici; non sono per niente in forma, la voglia è tanta ma il corpo non corrisponde.

 

E' stato tolto l'intonaco nella parte vecchia della Canonica e già si intravede il risultato finale, con la "sagramatura" da un lato e la tinta dall'altra, "una piccola incantevole cosa" che ha un potere enorme di entusiasmare, affezionando al nostro ambiente, sempre più bello. Dall'alto della impalcatura si vede anche una serie di seri problemi strutturali alla Chiesa, le cui lesioni da quella posizione sono più evidenti e inquietanti. Inizio di studio sugli interventi da adottare.    

20 Giugno 2012 Mercoledì XI settimana Terza del salterio

Continua il dono della preghiera. Virtù da parte nostra, frutto di un impegno costante e amorevole, ma ancora di più dono dello Spirito. Durante la giornata in piscina a Vignola, sulla sedia sdraio, scelta come postazione di regia, nel prato in mezzo alle aiuole di asciugamani, zaini e scarpe, come su un trono sta il Libro delle Ore. Fa molto "prete" recitare il breviario, completamente vestito, in mezzo a gente in costume, con un orecchio alla Parola e uno alle Voci dei ragazzi attorno, nel magnifico creato. Grande verità e pace in tutto questo. Se la novità dello scorso anno, confermata in questo, è la qualità della direzione di Valeria e del servizio degli Animatori, quella di questo è la costanza della preghiera che tutto accompagna. Leggo una meditazione di padre Rodolfo Plus, sul valore dei frequenti pensieri a Dio durante la giornata, le "giaculatorie" e m'accorgo che questo sta avvenendo, con molta naturalezza, grazie alla lezione di Padre Gasparino sulla "preghiera di semplicità": il "riversare con amore in Dio tutto quello che sta nel nostro cuore", senza quella meccanicità forzata, pietistica, delle giaculatorie classiche. Poi sperimento quanto sia inutile e dannosa una retorica poesia sulla preghiera: invece è una realtà semplice, naturale, seria, come il pane, l'aria e l'acqua. 

Il gruppo dei Volontari dell'Asilo, dopo che suor Pavana ha brillantemente superato gli esami per la patente di guida, sotto la preparazione dal nostro Giovanni Finelli, sta valutando l'acquisto di un auto per le Suore, consigliata sull'usato garantito dal nostro Paolo Guerzoni. L'orientamento attuale è su una Kia Picanto, colore Blu. Grazie, Signore, anche di questo.

21 Giugno 2012 Giovedi XI settimana S. Luigi Gonzaga

A volte nella nostra anima si uniscono sentimenti di gratitudine, al dispiacere dei peccati; è il momento per vivere con amore quella che gli orientali chiamano "La preghiera di Gesù" o "La preghiera del cuore"; consiste nella invocazione semplice e continua: "Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me peccatore". In essa può prevalere l'uno o l'atro dei sentimenti, ma la sua forza sta nelle fedeltà amorosa della supplica e nella sua umiltà. Preghiera al ritmo del respiro.

 

Vivere martedì prossimo la preghiera attorno al fuoco, ricordando Mosè, cui Dio si manifesta nel segno del roveto ardente. La voce gli chiede: "levati i calzari, perchè il luogo in cui stai è sacro" così faremo levare le scarpe ai ragazzi e scalzi sul prato pregheremo. Chiedere se è pronto il braciere sopraelevalo, perchè il fuoco non rovini il prato. 

23 Giugno 2012 Sabato della Xi settimana, Vigilia Natività del Battista

Nonostante le stanchezze fisiche e i nervosismi conseguenti, le frequenti mancanze di carità, di dolcezza, di rispetto, tutto procede nella luce. Mi dipiacciono alcune trascuratezze nel ministero, ma prevale un sentimento di gratitudine per questo dono del servizio alla gioventù in comunità. Estate Ragazzi ha un significato simbolico che supera la sua mera fattualità. All'Acquajoss eravano una decina di parrocchie, più di mille bambini, formando un incredibile spettacolo "spirituale". Incontro con don Alfredo Pizzi di Casumaro, tenero e patetico coi suoi 82 anni, tumore in atto, presente coi suoi topini, in cappellino, pantaloni corti e maglietta verde brillante. Ci siamo salutati, parlando della esperienza tremeda del terremoto. Occhi luminosi: "La lucerna del corpo sono gli occhi, se il tuo occhio è nella luce, tutto il tuo corpo sarà nella luce". Questi sono i preti, i parroci, che dopo sessanta anni di servizio, muoiono sul campo, lasciando un campanile sconquassato e il resto degli stabili compromessi. Quasi sigillo perfetto del loro profondo operato, come la crisalide che si rompe, per fare uscire la farfalla. E' il mistero del servizio alla vita, che trova il suo compimento e perfezione soprattutto nel morire. Nel viaggio verso Acquajoss incrociamo miriadi di queste comunità: Pieve di Budrio, Buda, Portonovo, S. Antonio, Crocetta, Ganzanigo, surreali sotto la calura estiva. Tendoni bianchi e prati accanto alle chiese, per accogliere i sempre nuovi segni del Regno di Dio. Il dono più bello di questi giorni è il non avere mai lasciato la preghiera: breviario sul lettino della piscina.

 

Allenamento con Massimo, da Piumazzo alla Casona, lungo il Panaro e tratto alto di via Castiglione da Marano: 48 km, con 600 m di dislivello. Percorso meraviglioso, che unisce la docezza del Sentiero Sole alla intensità del pezzo finale. Sensazioni ottime per il Cammino.

24 Giugno 2012 Domenica.  Solennità della Nascita di san Giovanni Battista

Stanchezza e distrazioni ostacolano la preghiera: correre ai ripari subito. Quale preghiera, quando si fa fatica a pregare? "La preghiera di semplicità": il riversare in Dio il proprio cuore, con amore e fiducia. 

 

Mi dispiace, Gesù, per il guaio che è accaduto a Noemi e la impossibilità di Luigi a partecipare al Cammino di Santiago. Fa che tutti questi problemi si risolvano e possiamo partire in pace e entusiasmo. Ti prego per le due bambine che oggi riceveranno il Battesimo: Martina di Stefano e Cristina e Chiara di Alfredo e Elisa. Ti affido la mia salute che un giorno va e l'altro meno, consigliami per il meglio. Ti prego per la finale di Estate Ragazzi: si svolga in pace e gratitudine. Ti prego per suor Annunziata e per la Messa nella Natività del Battista.

 

"La strada dei giusti è come la luce: cresce dall'alba fino al pieno giorno", ecco il senso spirituale del solstizio d'estate! Molto bella la celebrazione mattutina per la Natività del Battista, partecipata, apice dell'anno sul Battesimo e del rapporto con Dio attraverso i segni del cosmo. Tema del timore di Dio e del silenzio, nella preghiera di Zaccaria ed Elisabetta. 

26 Giugno 2012 Martedì penultimo giorno di Estate Ragazzi

Tutto continua a procedere bene, con intensità serena, nell'universo dei ragazzi e degli animatori. Anche la preghiera, non po' sfilacciata, continua sulla linea minimale della "orazione vocale attenta". Sfinimento in me e in tutti, aggravato da una vicenda angustiante, classica "tegole sulla testa" che la vita, chissà perchè, ti riserva e tu riversi sugli altri, quando di energie non ne hai proprio più. Riferisco alla preghiera il detto del vangelo di oggi: "entrate per la porta stretta". Cosa è più "stretto", piccolo faticoso, segreto, e insieme "introduttivo" della preghiera?

Prima conclusione col "falò" di Estate Ragazzi: complessivamente positiva, forza del simbolo, con necessità di migliorare tempi e forme dei riti attorno al fuoco.  

27 Giugno 2012 Mercoledì della conclusione di Estate Ragazzi

Se potessi chiederei perdono. Cercherei di migliorare, cambiare un poco, correggendomi. Ma nelle relazioni si ingenerano talvolta ferite così profonde, che nessuna buona volontà può sanare. Solo il tempo. "Fatti e non parole". Silenzio paziente e fiducioso verso sè e gli altri. Preghiera non come fuga, ma cammino e guarigione in sincera, virile umiltà.

 

Enya - Only Time (video) - YouTube

"Chi può dire dove finiscono le strade 
dove i giorni iniziano, solo il tempo 
e chi puo dire se il tuo amore aumenta 
quando il cuore fa la sua scelta, solo il tempo"

 

Un'ora appena di riposo e nel cuore della notte l'animo continua a danzare le note dell' inno di E R: "Elementare, davvero elementare ...". La conclusione è giunta e inizia il ringraziamento. Piccola cosa, ma questo appuntamento continua ad avere significato simbolico immenso: come il fuoco. Nulla stanca come E. R. , nulla riempie come E. R. A Piumazzo lo si sa già fare molto bene: Valeria, Alice, Valentina, Chiara, Beatrice, Luca ... tutti animatori bravissimi nel loro ruolo. Anche il parroco è importante, ma nel suo proprio compito; la "malattia" ha molto aiutato in questo. Così sia anche la "malattia relazionale" che fa soffrire in questo momento. 

 

Train - Drive By - YouTube

"Per favore credimi quando me ne vado
non ho nessun asso nella manica, ma solo amore per te
e un po' di tempo per ritrovare la mia testa"

 

Preparando il Campo Medie, sulla fede-fiducia, realizzo che nella vita può venire meno la fiducia in se stessi e negli altri, ma la fiducia in Dio va custodita per risanare le altre due.      Bella serata conclusiva di Estate Ragazzi serena, gioiosa, partecipata anche al momento dello sgombro: tantissimi genitori hanno aiutato con entusiasmo. Grazie Signore di tutto.

28 Giugno 2012 Vigilia Festa SS Pietro e Paolo

Con la conclusione di Estate Ragazzi si conclude anche questo pezzettino di diario Cammino nella Preghiera. Questa stagione pastorale, sempre così convulsa, è stata accompagnata per la prima volta dalla fedeltà nel dono della preghiera. Grazie Signore! E' il dono più bello, massimo. Occorre continuare con entusiasmo e amore, vigilando sui rischi della libertà. Bellissima la finalissima ieri, con gli animatori rimasti fino a tardi, dove lo sgombro e la pulizia, impeccabile, è pretesto per rimanere ancora insieme, godendo dei frutti del lavoro compiuto. Rimane nel cuore la grande ombra, con la certezza che, ponendola nel cuore di Dio, anch'essa diverrà una grande luce.