Educare alla vita buona del vangelo

13 Giugno 2011 S Antonio di Padova. Ore 8,00.

Il titolo di questo nuovo tratto di cammino è il medesimo del programma pastorale CEI per il 2010-2020. Proposito di leggerlo, meditarlo, in corrispondenza al servizio giovanile estivo. 

Sarà questo anche il diario di Estate Ragazzi 2011. 

YouTube - inno Estate Ragazzi 2011 - Diocesi di Bologna

 

Saluto stamattina ai partecipanti del Campo Gioia e incontro speciale con Valeria.

Gentilissimi Davide dei tessuti, Jessica di Zola e il suo titolare, Germano Carini, per il materiale dell "arcobaleno". Anche la brava Lorenza è già al lavoro in dispensa. Riporto sotto il testo intitolato "scrivo a voi giovani", per non disperdere le luci di quei giorni. 

 

"SCRIVO A VOI GIOVANI, PERCHE SIETE FORTI" 1 Gv 1,8

*** 22 Maggio 2011 Domenica "Anche chi crede in me compirà le opere che io compio"

1 Ricordare sempre la riunione del 17 maggio 2011, punto di partenza di questo percorso, sulla necessità di "guardare" con occhio nuovo e attento al mondo delle Medie.

2. il primo istinto è quello della paura: ci si sente soli, non aiutati dai genitori, non sostenuti dai ragazzi, cui basta un nulla per mancare: non voglia, compleanno ... aree parrocchiali occupate da presenze parassitarie, indifferenti, specialmente il sabato: persone estranee al cammino parrocchiale e quasi sprezzanti. 

3. " quando si ha paura si reagisce in due modi: o con la fuga o con l'attacco". Noi vogliamo agire nel terzo modo: con l'amore e l'educazione

4. Questi giorni  di Maggio, con la presenza di Maria e in vista della Pentecoste, sono i più adatti a iniziare un rinnovato Cammino di evangelizzazione e carità.

5 Occorre lavorare personalmente: ognuno deve sentire che dentro il progetto c'è lui, poi lavorare come gruppo; insieme farsi aiutare, in tutti i modi.

comincio col raccogliere una testimonianza, dalla rete

YouTube - L'educazione dei ragazzi: regole e valori

Tutte le preghiere di oggi per questa intenzione

Regola delle 6 "P", pilastri spirituali della pastorale giovanile:

1. Preghiera - 2. Penitenza - 3. Premura - 4. Parola - 5. Pazienza - 6. Perseveranza.

 

*** 23 Maggio 2011 Lunedì 

Vedendo il saggio di Paolo Zappacosta dico a Eleonora, che mi siede di fianco: "Come sarebbe bello fare un recital con quelli delle Medie" mi guarda scettica:"il più è avere le Medie". Però credo che a Piumazzo avremmo i mezzi: abbiamo che sa insegnare a cantare; Valentina e Alice a ballare, come base musicale la band Musicale di S. Giovannni, che si è resa disponibile ...

Ma ad educare non si fa così. Non bisogna pensare alla "cosa" (recital, gita, torneo, lezione) piuttosto al contenuto spirituale da condividere e ai destinatari. La "cosa" è solo uno strumento ... deve venire dopo, come risposta e conseguenza di un desiderio comune. Questo è l'errore che fanno tutti: mettere le "cose" prima delle persone e dei valori. Ecco perchè ci si agita e ci si frustra nel non conseguire i risultati. Invece bisogna partire puntando in alto, chiarire a se stessi e ai collaboratori l'obiettivo spirituale, quello che ti sta veramente a cuore, e cercare il rapporto con i destinatari e i collaboratori, cominciando dalla accoglienza. Dopo si passa ai mezzi, quelli più idonei, di comunione e cammino: i migliori sono i più semplici e condivisi, che possono essere quelli pensati da te, o dai tuoi collaboratori. 

 

Al saggio di musica, Lucia Palmieri parla di Oratorio quotidiano: "tutto organizziamo ai bimbi, non lasciamo loro il tempo di "annoiarsi" però chiede di organizzare un oratorio; apparentemente una contraddizione; quale messaggio sottende?  

 

All'incontro con le Cresime non sono stato "felice" nell'esposizione: erano disponibili, attenti, ma non è stata buona da parte mia la catechesi: non è bastato il "mestiere", non è bastata la preparazione di tre giorni, è mancato l'"obiettivo"; ho detto molte cose, ma non ho comunicato "la cosa". Occorre spendere molto di più nella preparazione, partire da lontano, dopo molta riflessione e lavoro arrivare ad una chiarezza e semplicità profondi. Speriamo la prossima ...

In compenso scopro in rete un bel "Corso sulla preghiera" di Padre Gasparino e lo condivido

YouTube - Padre Andrea Gasparino - ( 1 ) - Scuola Di Preghiera - Anno 1998 - 1999 - Vol.1 - 01 - 1/3  In fondo, oltre a scarsa preparazione, c'è scarsa preghiera

*** 24 Maggio 2011 Martedì Con Maria Grazia Ramenghi, coordinatrice della Scuola Materna, ci siamo accordati per organizzare a inizio ottobre prossimo un incontro con uno psicologo pegagogista, esperto nel settore della adolescenza, per un incontro per educatori degli adolescenti (catechisti e genitori) sul tema della comunicazione coi ragazzi/e di questa età; precisato il tema: come fare a creare e coltivare un contatto, un rapporto, ai fini della costruzione e prosecuzione di un progetto di cammino insieme a loro.

Parallelamente un secondo appuntamento per l'età della prima infanzia per continuare il cammino iniziato con la dott. Elena Rocchi.

 

 Inizio visione del film Freedom Writer sul tema della educazione della gioventù, nel preciso versante della integrazione razziale. Mi ha coinvolto non tanto sul tema in sè, pur importante, ma il tono "forte" della faccenda: la vita delle persone è una cosa seria. 

Freedom Writers - Freedom Writers Movie - FreedomWriters | Official Freedom Writers Movie Site | Freedom Writers             Freedom Writers - Wikipedia

In fondo, con questo diario, metto in pratica la lezione del film: scrittura come via di libertà, Come si può fare perchè anche altri possano percorrere la stessa strada?

 

Ore 15,00 "Se vuoi qualcosa dagli altri, donalo prima tu a loro". Vorrei avere giovani di preghiera e allora subito mi metto in preghiera, con la liturgia di S. Antonio di Padova. Fra poco verranno gli animatori: importante che il lavoro comune sia sostanziato di attenzione a loro, non alle cose. Il silenzio, gli occhi e "i nomi", siano il linguaggio dell'anima e dell'amore.

La grazia di Dio ci pone in zone altissime, piene, di pace infinita: tutto il resto non è nulla.

Prima ancora degli animatori di E. R. , con te c'è il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo ... Maria.

 

Ore 21,30 Giornata buona, anche se fuori diluvia. Bel clima fra gli animatori, con un discreto numero di maschi, pieni per ora di buona volontà. Amarezza per la rovina del vecchio biliardino, alla vigilia di Estate Ragazzi, poi stupore ammirato per il rimedio che vi pongono Luigi e Sergio. Lauro e Teresa sono tornati contentissimi da Santiago, bello il loro saluto pieno di gioia. Significativa la presenza a Cavazzona domenica sera di molti giovani di Piumazzo, al musical su Madre Clelia. 

Alle elezioni hanno vinto i "sì" a gran maggioranza: anche io ho vinto, ma non mi sento rappresentato da quegli esaltati che brindano nelle piazze: non ho mai capito queste esultanze post elezioni: se si è seri incomincia la responsabilità, altro che feste. Studio dei problemi, ascolto dei grandi maestri, slancio per combattere buone battaglie. A Piumazzo mi piacerebbe combattere per offrire alla comunità un bel cimitero. Nulla di ironico. Sono importantissimi i cimiteri per i vivi. Sono una di quelle piccolissime cose che dona tantissimo. Invece sono trascurati. Non ci vogliono architetti, o dei geni della politica, ma qualche bravo muratore, imbianchino, elettricista e un giardiniere: è difficile? Ho tanta paura del rimedio frettoloso che stanno per mettere in atto. Non si può fare qualcosa di buono insieme?

 

«La Santa Madre Chiesa, nell’adempimento del mandato ricevuto dal suo divin Fondatore, che è quello di annunziare il mistero della salvezza a tutti gli uomini e di edificare tutto in Cristo, ha il dovere di occuparsi dell’intera vita dell’uomo, anche di quella terrena, in quanto connessa con la vocazione soprannaturale; essa perciò ha un suo compito specifico in ordine al progresso e allo sviluppo dell’educazione» EVBV n. 2. citando il Vaticano II 

 

14 Giugno 2011 Martedì. Sarà per la lettura del libro di Manfredi, o per le elezioni appena concluse, ma il pensiero va al tema della "guerra", sulla sua natura, senso, liceità. La Chiesa Cattolica ha due principi semplici: solo quella di difesa è ammessa e con mezzi, il cui uso, non provochi danni maggiori del sopruso subito. La guerra di oggi non è più quella di ieri: non è più di popolo, eserciti, fanterie, ma tecnologica e di professionisti. Il tema di fondo rimane tuttavia il medesimo: quando è lecita, se è lecita? Il soldato può disobbedire ad un ordine che la sua coscienza ritiene ingiusto o incomprensibile? E' ancora un modo per risolvere le tensioni? Credo che il tema abbia avuto una svolta, dalla vicenda storica di un non cristiano, pur imbevuto di vangelo: Mahatma Ghandi; ha dimostrato l'efficacia della lotta non violenta: lui era un giurista e un asceta. Le due potenze dello spirito sono dunque la legge e la disciplina interiore. Al fondo rimane la cultura e l'educazione. A suo tempo occorrerà studiare il tema e i suoi risvolti nell'oggi. E adesso il cuore ritorni a Estate Ragazzi a formare anime di pace, che non vuol dire tranquille, ma riflessive, serie, legali e spirituali. Il tema di questo anno, sulla figura di Noè, ha agganci con la pace e l'arcobaleno. 

 

15 Giugno 2011 Mercoledì. Il compleanno di Sr. Riccarda è momento di grande unità fra la comunità delle suore e la parrocchia. Suggestiva la messa, nella antica e cappella della Villa Grotti, rinfresco con i partecipanti, grati per questa presenza delle Minime.  

Consiglio Pastorale importante, pur a numero molto ridotto: impegno di preparare bene il Lettorato di Stefano e soprattutto la cura della Parola da parte della Comunità. Già in estate, in vista di san Giacomo, porre segni in questa direzione. Verifica dell'Ottavario, convenendo sul bisogno di un rinnovamento: Tomaso dice che "sull'onda di emotività negativa non è bene fare scelte di cambiamento". Perciò si stabilisce, almeno per il prossimo anno, di mantenere totalmente la sua forma tradizionale, curandone per tempo tutti gli elementi organizzativi. Fin dalla prima riunione catechismo e genitori porre chiaramente l'Ottavario come la meta di fine anno. L'idea più nuova e feconda è la rinascita della Confraternita della Madonna della Provvidenza, organismo di formazione al culto a Maria, con percorsi di conoscenza, per i membri e attraverso essi, per gli altri. Idea di Fernando di preparare ogni anno un opuscolo, da distribuire alle benedizioni, con elementi organici di programma e conoscenza di Maria e temi di fede collegati. E' bello darsi del lavoro per il futuro: questo si chiama speranza.

 

Non resisto: leggo la finale del libro di Manfredi e quasi mi viene un colpo: quel castello sapienziale - alla Promessi Sposi, per intenderci - che mi ero costruito, crolla sotto l'impatto di una conclusione da giallo, artifizio di mestiere, con l'effetto in me di distruggere una grandezza reale intravista. Riprendo a leggere ordinatamente, e la parte centrale del libro, molto bella, riscatta quella brutta impressione. Mai leggere in anticipo la finale dei libri. 

 

AUGURI A SUOR RICCARDA PER IL SUO 84° COMPLEANNO: SEMPRE CON NOI A PIUMAZZO !!!!
AUGURI A SUOR RICCARDA PER IL SUO 84° COMPLEANNO: SEMPRE CON NOI A PIUMAZZO !!!!

Conto alla rovescia per l'inizio di Estate Ragazzi: proposito di non pensare alle cose, ma alle persone; di fidarmi dei collaboratori. So che ho "scaricato" troppo su di loro la faccenda; non sono capace di costruire i passaggi, le consegne; però a questo punto devo essere onesto: apprezzare tutto quello che faranno, osservare tutto, per sapere poi alla fine, con loro, in una atmosfera di crescita, fiducia e miglioramento, fare un passo avanti. Tranquillo anche nei "buchi" inevitabili: non morirà nessuno, se qualche attività riuscirà meno bene, se i bimbi si annoieranno qualche volta: farà loro bene. Invece importantissimo è rimanere tranquilli e allegri, delle cose come sono. Inventarmi "giochini" per curare l'attenzione a ciascuno. 

 

"In piena docilità allo Spirito, vogliamo operare con disponibilità all’ascolto e al dialogo, mettendo a disposizione di tutti la buona notizia dell’amore paterno di Dio per ogni uomo." EVBV n. 4.  Quando tutto sembra sulle nostre spalle, ricordare la presenza attiva dello Spirito e l'atmosfera dell'amore paterno di Dio, per ciascuno di noi. 

 

Ore 22. Messa e adorazione eucaristica. E' bello vivere così la vigilia, davanti a Gesù. Oggi sistemazione delle ultime cose, tantissime, prima della partenza. Clima fervido e sereno: proprio positivo il modo in cui si muovono i ragazzi con Valeria, ben sostenuta da Chiara, Beatrice, Valentina, Alice e tutti gli altri. Anche i maschi continuano a dimostrarsi bravi e volenterosi. Noto l'universo attorno, la "nebulosa" di ragazzi extra, che in occasione di questa presenza giovanile riaccesa, arrivano ... mandando messaggi che vanno colti.

 

Lettera invito ad un cammino alla tomba di Padre Daniele Badiali di Faenza. Nel cercare dove si sia il luogo dove è sepolto, Ronco, m'imbatto in questa sua bella canzone:

YouTube - Dove Sei - Padre Daniele

 

DIARIO ESTATE RAGAZZI 2011

ESTATE RAGAZZI 2011: L'ARCA DI NOE, c'è posto per tutti. VALERIA DAVANTI AL GRANDE ARCOBALENO
ESTATE RAGAZZI 2011: L'ARCA DI NOE, c'è posto per tutti. VALERIA DAVANTI AL GRANDE ARCOBALENO

16 Giugno 2011 Giovedì. Inizio Estate Ragazzi. Affido a te Signore, a San Giacomo, alla Madonna della Provvidenza il nostro cammino. Proposito di essere sacerdote, col pensiero a Dio. Il resto è dove lui mi manda. 

Or 18,00 Grazie Signore di questo giorno, a nome di tutti i giovani, bambini e famiglie oggi radunati nel tuo nome. Giornata educativamente molto positiva per il valore della "esemplarità": il gruppo degli animatori è stato uno spettacolo e un modello per i più piccoli: di unità, servizio, gioia nel donare, nel seguire, progettare, nel vivere un comune obiettivo. Erano in tanti, belli con la loro maglietta, che li rendeva grandi, speciali. Anche i giochi si vedeva che erano preparati, adatti, in un luogo magnifico.  

17 Giugno 2011 Venerdì. " Se il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce". Per questo secondo giorno di Estate Ragazzi proposito di custodire la limpidezza nello sguardo. Ad Acquatico giornata serena, alleggerimento per gli animatori, divertimento per i bambini. Significativa la presenza dei due papà Massimo e mamma Rosa: stando vicino a questi genitori ci si rende conto di quanti doni abbiano e come sarebbero contenti di spenderli per una finalità buona. Bimbi e animatori sono stati bravi, anche se nei loro occhi intravedevo una venatura di tristezza, come sempre, quando si mette il divertimento al primo posto. E' come essere ingannati. La lettura di stasera alla messa, racconta invece tutte le fatiche, difficoltà, pericoli, incontrate da san Paolo per la sua missione: senso di pienezza. 

18 Giugno 2011. Sabato. Noè! ... Risveglio pensando a Noè! Questa storia di Estate Ragazzi mi sta entrando nel cuore. Non è una storia, ma un mistero, una verità, una vocazione. Un uomo incaricato di salvare il mondo. Con la cura verso ciascuna creatura e il rapporto che riesce a creare con esse. Ecco l'aspetto educativo! Chi ama vuole salvare e crea rapporto con tutto. Poi era un vecchio: certamente è aiutato dai figli, dalla moglie, ma è lui, il vecchio, ad operare. La chiesa va avanti con i giovani, non meno con i vecchi. Oggi funerale di "Gaber": un vecchio, che gran riferimento per i piccolissimi nipoti. Poi il  mistero del peccato, della corruzione universale, della violenza che gli uomini si fanno gli uni gli altri. Dio ha promesso che non manderà mai più un diluvio, se non le dolci acque del battesimo, dalle quali nasce un mondo colorato, unità fra cielo e terra, un arcobaleno. La storia di Noè finisce col "sacrificio": offerta del meglio di sè, rito di lode di un nuovo inizio. 

19 Giugno 2011 Domenica. Santissima Trinità.

Giornata faticosissima per mancanza di recupero. Non è cosa buona: l'impegno deve stancare ma non distruggere. S. Paolo parla spesso di situazioni limite, che non minano però mai la intima convinzione, rassicurante e rigenerante, che quanto si sta facendo corrisponde al giusto e a quello che si vuole.

Funerale Covili, partecipatissimo, ... con Banda che suonava marcette allegre. Salutare meditazione sulla buona lentezza nel tempo della vacanza, che va anticipata dalla lentezza (preghiera) nel tempo del lavoro. C'è stata la biciclettata a Cà di Sola, per preparare la gita coi bambini, in quel buffissimo luogo chiamato Parco Zoo il Lago. C'è stata la lettura di Otel Bruni, di Valerio Massimo Manfredi; soprattutto c'è stata la celebrazione della Festa della SS. Trinità. Di tutti i temi proposti rimane quello della "grandezza" il più rilevante: un testimone della Trinità deve sentire grande, anche se la vita ti accompagna (penso al romanzo che sto leggendo ) in strade di declino, miseria e morte. 

Incontro con Enrico e Antonella, al ritorno dal Cammino: contentissimi come lo sono stati Lauro e Teresa. Prego che sia così anche per il gruppo che partirà il 4 luglio.

Incontro con *** dopo due anni di matrimonio hanno già difficoltà forti di relazione. Bel dialogo insieme, fortuna l'esserci incrociati; ma di più vale la preghiera. Educare è camminare insieme; domani riprende Estate Ragazzi, che affido alla buona Finelli Fausta.

 

"A partire dalle linee guida contenute in questo documento (Educare alla Vita Buona del Vangelo) negli anni a venire saranno indicati ulteriori approfondimenti e sviluppi su aspetti specifici, connessi con il tema dell’educazione. Fin da ora chiediamo alle comunità cristiane di procedere alla verifica degli itinerari formativi esistenti e al consolidamento delle buone pratiche educative in atto" n. 5

 

20 Giugno 2011 Lunedì. Collego una serie di fatti: la conclusione lettura libro di Manfredi; l'inizio di una nuova settimana di Estate Ragazzi; esperienze ieri di ragazzi-monelli in cortile; morte della nonna di Valentina: la conclusione è una chiamata ad immergersi nell'eterno e a prendere le distanze dal tempo. Preghiera e pazienza. Stile educativo e anche obiettivo, senza nulla togliere alla passione per il presente e il concreto. Festa della Santissima Trinità.

Anche la giornata di oggi mi pare ben riuscita: bravi gli animatori nel curare i laboratori di pasticceria, sassi dipinti, magliette, meccanica, karate ... ragazzi a loro volta disponibili. Valeria svolge bene il suo compito. Pomeriggio con compiti delle vacanze, tornei e l'attività artistica di Grazia. Bella scenetta finale su Noè, col positivo debutto di Andrea. E' da valutare, in termini educativi, la eccessiva stanchezza di molti responsabili; probabilmente occorre lavorare di più nella distribuzione degli incarichi per avere controllo senza tensioni. Da parte mia ho dato troppo valore alle cose (panche, avvisi, pulizie, palloni) che non alle persone, ai rapporti diretti e singoli. Però da come ho accolto a fine giornata una coppia, per il battesimo del piccolo Cesare, ho capito che anche in me tutto va bene. 

21 Giugno 2011 Martedì. Inizio del solstizio d'estate, Festa di S. Giovanni Battista.

Proposito di accompagnare animatori e bambini in una via di libertà e conoscenza di sè. Estate Ragazzi non come serraglio, o luogo dove si fanno le cose che decido io o qualcuno, ma laboratorio di vita, dove innanzitutto gli animatori sono guidati alla scoperta di sè, di cosa veramente vogliono fare, per sè e per i ragazzi. Inevitabilmente lo schema attuale ripercorre cose sperimentate (tornei, gite in bicicletta, mercatino) ma non è detto che in futuro siano queste le attività migliori. Le gite ai Parchi tipo Gardaland alleggeriscono il programma, lo esaltano, ma anche discriminano: chi ha i soldi chi no, chi è accompagnato dai genitori chi no. Gesù, S. Giovanni Bosco le farebbe? Che non sia il caso di inserire per i bimbi quella parte di avventura sperimentata nei pellegrinaggi, che mai ho voluto condividere, e dà tanta gioia a poco costo? Ma sono le future guide e gli animatori ad indicare questo.

Oggi un lavoro sull'ordine, in tutti i sensi, per stare bene e far stare bene. Poi lavoro sulle relazioni: lavorare di sguardi e di lentezza, ogni cosa farla adagio, come mezzo per conoscerci, amarci e divertirci. Incoraggiare e apprezzare, e se le cose non vanno, sorridere e farsi un appunto su un taccuino, come tema di un prossimo intervento educativo. 

" ... Sembrava la fine del mondo e sono ancora qua! ... Eh già! ... Ci vuole abilità" 

YouTube - Vasco Rossi - Eh...già

22 Giugno 2011 Mercoledì. Gita in bicicletta al Parco Zoo "IL Lago".

«Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise ad insegnare loro molte cose… E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro» Vangelo citato nel EVBV n 6, scena che oggi vivremo: una folla, la divisione in gruppi sull'erba verde, Gesù nel mezzo, l'insegnamento, il dono del pane condiviso. Gita lunga, con dei rischi, affrontati da ragazzi in gamba, disciplinati, animatori abili, presenza preziosa di Luigi e le due nonne giovani. Giornata che parla da sola, nella semplice avventura di un grande gruppo in bicicletta 

 

23 Giugno 2011 Giovedì. Giornata tranquilla a Estate Ragazzi. Vedo già la parte di animatori meno motivati dare segni di cedimento. Educativamente non devo scandalizzarmi, ma stare loro vicino, senza giudicare, per una loro crescita. Per essi la attività del pomeriggio, il gioco "passaparola". Rifletto sulla domanda che mi hanno fatto le suore: "Quando se ne andrà a Santiago, noi come faremo con la messa?". Importante mettere al centro la messa; continuo a pensare non opportuno chiamare sacerdoti dal di fuori, ma organizzare aiuti per il trasporto delle suore: Beatrice e Fernando hanno dato disponibilità. Devo chiedere ad Antonella, Annamaria, Rosaria, Noemi, Pietro ...

Rosario in casa di Bianca Garelli: lei era una brava educatrice, decisa e propositiva. Pregando, ho capito che la preghiera è l'arma dei deboli per divenire forti della forza di Dio. 

 

24 Giugno 2011 Venerdì. Natività di Giovanni Battista. Gita a Gardaland.

Messa alle 6,30: Preparare la strada al Signore. Giornata tranquilla,103 partecipanti, tempo variabile, nel complesso soleggiato, un temporale verso le 16,30. I bimbi mi pare si siano "divertiti" (non è bella questa espressione!), molto bravi e disponibili i genitori presenti. Gardaland è stata per me una delusione: la caduta di un mito. Venti anni fa eccelleva per le scenografie, l'ambiente, gli spettacoli di alta qualità; oggi si è adeguato alla richiesta di attrazioni "da paura". Non andando sulle giostre, guardo la gente: non ce n'è uno bello, gioioso, dotato di grazia. Le anime hanno bisogno di sfide: le "finzioni artificiali" di questi parchi ne sono simbolo, attraente e ingannevole. Nostalgia di Cristo, nel suo aspetto difficile e arduo. A fronte di un giorno agitato, nelle foto raccolgo momenti di riposo e intimità. 

Al ritorno, la radio trasmette la canzone: YouTube - pet shop boys - go west - lyrcs

"Andiamo insieme verso ovest, là è il nostro destino" canzone di cammino, seguendo la luce.

Ormai Estate Ragazzi sta volgendo al termine, importante è cominciare a raccoglierne i frutti, attraverso l'ordine, la preghiera, dando un amorevole valore di "arrivederci", ad ogni gesto.

 

25 Giugno 2011 Sabato. L'Ufficio di Letture racconta la storia di Davide che risparmia il suo nemico Saul perchè è un "consacrato". La consacrazione è testimonianza del primato di Dio, della sua presenza operante nel mondo. Un uomo offre tutto se stesso a Dio, e Dio in lui offre tutto se stesso. Normale che il consacrato abbia una dimensione "non umana", in abito, silenzio, castità, umiltà, sacrificio ... è il modo di testimoniare "altro" dall'umano. Oggi coltiverò questa dimensione; tra l'altro credo sia l'unica in grado di suscitare vocazioni.

 

26 Giugno 2011. Domenica. Corpus Domini. Incontro con Federico Taddia: collaborammo molto, 20 anni fa, durante le Estate Ragazzi a Pieve di Cento. Entrò in pastorale giovanile a Bologna, poi nello staff di Topolino, conduttore di Screensaver in tv, vari libri per ragazzi e adulti, trasmissioni radiofoniche, oggi autore per Fiorello e Crozza. Una bella mente, conosce il mondo giovanile benissimo, è sveglio, curioso, riflessivo, vitale. Pur con la sua origine parrocchiale, vedo che non mette a tema Dio; forse perchè non gli interessa più, o non lo sente argomento appeal nel mondo giovanile. Impossibile allora comunicare Dio ai ragazzi? La festa di oggi, le meditazioni sulla Chiesa nei testi di Biffi, invitano a guardare lontano e profondo, senza lasciarsi scoraggiare o ingannare dal contingente. Basta poco allo Spirito per suscitare un "Federico Taddia" della fede. Preparare il terreno.

YouTube - FUORILUOGO - NUOVI MESTIERI - FEDERICO TADDIA

YouTube - BookBlog intervista Federico Taddia 

 

27 Giugno 2011 Lunedì. Zero recupero. La giornata di ieri, con i due matrimoni, le visite, le telefonate e tutto quanto, non l'ho saputa gestire bene. Mangiato dalle zanzare, con i calli ai piedi, circondato da una mole di lavoro che non si riesce a smaltire. Timore della settimana che sta davanti. Momento sereno alla Madonna della Provvidenza: ripartire da lì, col tema della bellezza della Chiesa. Ripresa, anche minima, dell'ordine perduto. L'educazione parte dalla cura di se stessi, davanti a Dio.

Commozione al vangelo del giorno: "Le volpi hanno le loro tane, gli uccelli il loro nido, ma il figlio dell'uomo non ha un sasso dove posare il capo"  Mt 8,19. Strada del pellegrino. Così nella prima lettura, combattiva preghiera solitaria di intercessione di Abramo per Sodoma e Gomorra condannati alla rovina. Gen. 18,16. In queste cose in cui mi ci trovo: grazie Gesù. Giornata di Estate Ragazzi molto bella e serena, col cuore orientato all'"arrivederci".  

28 Giugno 2011. Martedì. 

Caro Gesù, come posso piacerti? Tu sai che nonostante le manchevolezze il mio unico desiderio sei tu. Mi hai fatto nascere in un ambiente sereno e operoso; anche molto limitato, da cui ho assorbito non poche insicurezze e timidezze. Fin dalla giovinezza mi hai chiamato ad essere tuo, a vivere per te. Ti ringrazio sinceramente di questa vocazione e dignità. Stiamo finendo Estate Ragazzi: ricorre per me il suo primo giubileo, iniziò 25 anni fa. Con tutte le sue riserve, ha qualcosa di speciale: luogo di fantasia, dedizione, servizio agli altri, viaggio, festa, rischio, giovinezza, fede semplice, unità e libertà. Segno modesto, ma molto bello per la comunità. Qui mi vuoi, anche se la mente continuamente pensa alla solitudine, al silenzio e alla "partenza". L'incontro fra spirito pellegrino e spirito apostolico è un grande tesoro. Fra poco i piedi calcheranno di nuovo la polvere di Santiago, esperienza di paradiso e di "ricarica". Benedici questo pellegrinaggio, come hai benedetto Estate Ragazzi 2011. Benedici luglio e agosto, tempo di riposo, preghiera, progetto comune, per l'anno che viene.

Benedici il Campo di Fanano, la Festa di S Giacomo e la Giornata mondiale della Gioventù.

Stanotte prenotazione pranzo il 9 luglio a Casa Manolo; risposta cordialissima di Jose Louis. 

YouTube - Il mio Cammino di Santiago. Pellegrina d'inverno......      

29 Giugno 2011. Mercoledì. Santi Pietro e Paolo. E' molto bello concludere Estate Ragazzi il giorno dei due massimi Santi Apostoli. L'orizzonte della Educazione riceve una grandezza speciale. Gesù lega la missione di "pascere gli agnelli" all'amore personale per lui: " Mi ami tu, più di costoro"  e mostra che nella impotente vecchiaia si realizza il servizio nel modo perfetto. Oggi le letture parlano della persecuzione a Pietro, della liberazione prodigiosa a chi ha l'incarico di "confermare i fratelli". Colpisce la seconda lettura su San Paolo: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa". Poter dire noi la stessa cosa! Vivere una giornata il più possibile in servizio e preghiera, nel clima dell'amoroso "arrivederci".

Non ho niente di negativo da dire su questa edizione di Estate Ragazzi. Grazie Signore!

La Festa finale è partecipatissima, tutti molto contenti. Un temporale improvviso rende problematico il momento del buffet; ma è solo quella piccola difficoltà che rende più avventuroso e significativo il tutto. Bella e mail serale di una mamma:

"oggi è finita ESTATE RAGAZZI ho visto mio figlio ogni giorno tornare a casa quasi dispiaciuto per la fine di una giornata passata con voi. Stasera l'ho visto piangere per la fine di un'esperienza per lui nella quale non avrebbe mai creduto. Vi volevo ringraziare per questo......dal più profondo del mio cuore!!!!!!!!!!! VOI SIETE GRANDI.....mamma di F.F." 

30 Giugno 2011 Giovedì. Dopo "il diluvio" di ieri sera, tensione e sfinitezza estrema. Impossibile passare una notte buona: l'elettricità in corpo abbisogna di lunghi tempi di smaltimento. L'anima è profondamente lieta: naturale pensare di fare una passeggiata di ringraziamento alla Madonna della Provvidenza: alle 5,00 sono già in strada con lo zainetto, in un'alba fresca e serena. Comincia pure l'allenamento per Santiago: prove materiale, scarpe e calze nuove. Al Bar della Provvidenza, Fiorella parla della sua mamma: "Non ha mai creduto in niente, con naturalezza, è cresciuta così. Da quando ha incontrato devoti di Medjugorie va ai loro incontri, sta molto bene e ne parla con tutti" . Idea di accogliere questo "segno" e proporre a Fernando di organizzare nei prossimi mesi un pellegrinaggio parrocchiale a Medjiugorie, in vista dell'impegno per la Confraternita della Provvidenza e Anno 2012  sul Battesimo, come rinascita spirituale. Pulizia teatro e cortile: il grande sgombro, il riordino, il ricominciare a progettare un anno nuovo. Il vangelo di domenica dice:"Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi io vi ristorerò" .  

1 luglio 2011 Sacro Cuore di Gesù. Il sentimento, il centro dell'animo di Gesù, il suo amore. Inizia il Campo Medie sui monti a Fanano. Impegno di amore, con presenza e preghiera. 

2 Luglio 2011 Sabato. Il Campo parte molto bene, ragazzi bravi, uniti, attivi. Gioco per fare le squadre e introdurre il tema del "cuore", con un bel testo di San Giovanni Crisostomo e una canzone di Pausini. Ogni camera è contrassegnata dalla fotografia di un Santuario del "Sacro Cuore" nel mondo: a me è toccato quello di Barcellona. Pomeriggio piove, ma ugualmente riusciamo a fare una visita al fiume e alla chiesetta della Madonna del Ponte. Alla sera "Heart Party": musica, canti, giochi e balli fino a mezzanotte. E' fatica dopo farli stare tranquilli a letto. Oggi gita a Serrazzone: ancora spruzzi di pioggia; speriamo domani.

3 Luglio 2011 Domenica. Chissà come stanno i ragazzi del Campo? ... Avranno dormito poco, ma anche questa fatica sarà utile alla loro anima, bisognosa di conoscenza, di sè e degli altri. Prego per i Responsabili e gli Animatori, che siamo fiduciosi, pazienti e amorevoli fino alla fine. Oggi festa dell "Arrivederci".

 

Lettera ai pellegrini di Santiago

Carissimi, il primo pensiero del giorno è per voi. Domattina partenza. Ma siamo giù in pellegrinaggio col nostro attendere, prepararci, temere, sperare, preparare ultime cose. Accogliamo come dono di Dio ciò che siamo chiamati a vivere. Il pellegrinaggio è sempre una vocazione, un momento straordinario per rinnovare l'ordinario, per noi e per gli altri. Partiamo per ritornare, purificati da una grazia da chiedere, attendere, supplicare con fervore, umiltà, perseveranza, fiducia. Prepariamoci ad accogliere tutte le piccole difficoltà del cammino. Presumibilmente andrà tutto benissimo; ma quelle piccole fatiche, fastidi, come l'attesa di quattro ore in aeroporto, non dissipiamole in lamenti, noie, ma raccogliamole in atti di amorevole pazienza. Siamo già in pellegrinaggio. Per questa ragione vi faccio una "predica personale" sulle letture di oggi, che mi sembrano proprio programmatiche di un cammino:

1. "Fate morire le opere della carne per potere vivere dello spirito" C'è qualcosa nella nostra vita che dobbiamo lasciare; scopriamolo, e viviamo l'atto della partenza come un lasciarci alle spalle quello che il Signore ci chiede di togliere.

2. "Nessuno ha mai visto il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare". Fra le molte attese del pellegrinaggio, mettiamo al centro la più grande: accogliere la rivelazione che Dio stesso vuole fare di sè a noi. Poi il testo continua: "Imparate da me che sono mite e umile di cuore". Umile significa "coi piedi per terra": metterci in cammino, significa divenire semplici, toccare la terra, luogo di sapienza.

3." Ecco viene il tuo Re; umile re di pace, cavalca un asinello". Pellegrinaggio come esperienza di letizia e pace; dimensione cui partecipano tutti, anche i non credenti. Dobbiamo essere "asinelli" gli uni verso gli altri, col sostegno e la gioiosa compagnia.

A presto. vostro don Remo  

 

 

Epilogo

Durante la settimana di Cammino non scriveremo in diretta il diario. Forse al ritorno.

Anche questa lettura del documento CEI: "Educare alla vita buona del Vangelo" riprenderà col lavoro estivo di programmazione. Ci aspetta la Festa di Madre Clelia e del nostro patrono San Giacomo. Buon mese di Luglio a tutti.