Laboratorio Pastorale per il 2012 - 2013 "Anno della Fede"

14 luglio 2012 Sabato 

Recita del rosario per chiedere allo Spirito Santo e a Maria di illuminarci nella stesura del Progetto Pastorale

 

Il dialogo di ieri sera alle Budrie, col fratello di don Cleto Mazzanti (lodato a confronto con altri parroci "che non sanno andare incontro e raccogliere le persone") ispira pensare un anno in stile missionario, dinamico, di attenzione alle persone, sulla scia del vangelo di oggi "andate e predicate, senza portare denaro, borsa e due vestiiti" in stile di leggerezza e di pura fede "cacciando gli spiriti immondi e curando i malati" dov'è messa in luce l'unità fra misericordia ed evangelizzazione. Inoltre la comunione dei evangelizzatori: "li mandò due a due"

Stile Cleliano, nell'anno della fede, la sua concretezza, preghiera, comunitarietà, popolarità, grandezza mistica. Un anno di catechesi speciale, Come la farebbe Madre Clelia? 

 

Finirà il lavoro di ristrutturazione della canonica e inizierà la "messa in sicurezza" della chiesa: questo è da leggere come segno invito all'ordine delle cose, una pastorale che faccia tesoro delle risorse ricevute, senza che questo tolga la leggerezza di chi si muove "senza pane, bisaccia e denaro". Questo lavoro siull'ordine avrà un effetto positivo anche sulla psiche, dandogli compostezza, sicurezza, solidità, efficacia.

 

Dopo il Santiago in bicicletta, rimane la voglia di pedalare: idea-ipotesi di un pellegrinaggio a Roma  sulla via Francigena in bicicletta, in dieci giorni si fa bene da Piumazzo o pellegrinaggio in bicicletta a Mediugorie, con treno e traghetto verso Ancona e Spalato: in cinque giorni si riesce a fare tutto bene. Però una vocina dice che forse è l'anno per investire nella "stabilitas benedettina" una pastorale missionaria da fermi, povera e semplice, non incline a compensare i sensi, che trova la sua gioia, energia, gratificazione, nei risultati dei semplici rapporti personali qui a casa.  

22 luglio 2012 Domenica

due testi evangelici vanno tenuti presente in una programmazione per l'anno della fede

1. "Nessuno conosce il Padre se non il Figlio o colui a cui il Figlio lo voglia rivelare" e unita a questo quanto vien e prima " Ti benedico Padre perchè hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli" Ne consegue una attenzione primaria alla preghiera, alla intercessione che ci sia data la grazia di "conoscere il Padre". Oggi a messa vedendo Valerio Masimo Manfredi e sentendo alcune conversazioni al bar su un sacerdote di cui ci si chiedeva il grado di cultura, ho compreso l'importanza della cultura, del conoscere umano "a titolo di carità", non per un valore in se stesso, che non c'è, ma per non scandalizzare chi - come i personaggi citati - hanno bisogno nella loro debolezza di scienza e cultura. Gesù stesso del resto è stato modello, dodicenne al tempio, di non disdegnare questo carisma. 

 

2. Il vangelo di oggi " Ebbe compassione dlele folle perchè le vedeva conme gregge senza pastore e si mise ad insegnare loro molte cose" C'è un sentimento, una visione da tenere calda e chiedere. Inoltre è da chiedere "quale insegnamento" è così vitale da fare accorrere le folle a Gesù ed egli è in grado di offrire. Entrare con la preghiera e lo studio in questo insegnamento di guida pastorale, sicchè le folle abbiano il dono di un pastore 

 

A S. Apollinare di Ravenna il mosaico esprime questi temi, come quello di Galla Placidia

Proposta n 1: "RELAZIONE" ALLA BASE

Cominciare a lavorare insieme a fine Agosto 2012

 

Finalità metodologica dell'anno, dopo avere imparato a costruire e realizzare un itinerario, fare in modo che ci sian gruppi di lavoro, di alcuni parrocchiani che imparino la strada della programmazione. Persone che imparino a "vedere" l'orizzonte, ad aprire lo sguardo, rendendolo alto e lontano. I gruppi spesso hanno uno sguardo basso e ravvicinato.

 

Entro agosto bisogna sapere "vedere" questo percorso.

 

Mantenere i tre filoni: Liturgia, Evangelizzazione Carità

Il mettere un nuovo filone "Pastorale Giovanile", invece di contribuire ad una loro crescita per attenzione, forse allarga un fosso che già c'è fra il mondo giovanile e l'insieme, per autocentrazione.

Il settore "Catechesi ai fanciulli" tende ad invadere un poco tutto. Cercare di conservarlo come motore trainante dove le cose si fanno con più facilità ed efficacia, ma incrementando gli altri due aspetti e nel primo non aggiungere nulla, solo fare bene le cose. Attenzione dunque a Liturgia e Carità.

 

Titolo "per me" (quella spinta ideale che ti porta a collegare e ispirare le cose che fai)

"RELAZIONE" ALLA BASE DI TUTTO: DIALOGO E PREGHIERA. 


Stabilire tre gruppi, ciascuno per ogni settore: Carità, Liturgia e Evangelizzazione con non tante persone, 3-4 e ragionare insieme sul progetto, costruirlo insieme, lavorare perchè ciascuno impari il metodo.

Ogni tanto questi tre gruppi si ritrovano per "unirsi " in uno sguardo unitario: non sarà una cosa semplice. 

 

LUTURGIA. "Gesto Eucaristico": espresione detta da Don Isidoro all'incontro per il lettorato. Studiare il "gesto": chiedersi se c'è, quale è, come è, cosa significa. Gesù è vivo e presente ora in mezzo a noi: cosa fa, come si muove "IL TOCCO DI GESU" durante la Messa, le Preghiere, vedere come si realizza questo tocco di Gesù. La liturgia con i suoi "segni": metterli a tema, capirli, farli rivivere, curarli, offrirli, rispondere ai perchè (specialmente dei bambini) Con Jasmin sottolineare il servizio dei chierichetti. Poi, oltre a Messa, Rosari e Adorazioni, Processioni....

 

CARITA "Gesto" anche quello, rivolto verso l'altro, che cambia l'altro e te. Vedere tutti i gesti del nostro servizio di carità. Studiare "l'Inno alla carità" di san Paolo che esamina questi gesti, Il tocco di Gesù verso l'altro è uno sguardo, un tendere la mano, un attendere, un farsi carico, cambiare strada. Una cosa piccola, ma significativa ...

Festa Ogni Uomo è mio Fratello, La Caritas ... 

 

EVANGELIZZAZIONE  "Gesto che si fa Parola" un tocco che converte, educa al bello, trasforma. La Parola viva di Dio diventa dialogo per gli altri, quando si è testimoni: stili di vita, presenze, esempi 

Incontro, dialogo con i bambini e genitori: "Se la famiglia è coinvolta partecipa, non tutti insieme non tutti nello stesso modo". "Quando vuoi che un genitore comprenda qualche cosa se lo deve dire da solo"  Catechesi Battesimale, Elementare, Medie, Superiori 

 

IL BOLLETTINO MENSILE DEVE DECOLLARE

Tre numeri a colori all'anno, il resto in casa in bianco e nero. 

 

I "SENSI" DELLA FEDE

Idea venuta il 2 Agosto, Perdono d'Assisi, durante il funerale di Enzo Malagoli, di S. Anna: vita dolente e reietta, che forse Dio vuole esaltare, facendone seme per un anno apostolico nella parrocchia del sacerdore che ha celebrato le esequie. 

Pensavo, andando, che la vita è bella per i cinque sensi che ti mettono in rapporto con tutto; anche la morte ti mette in rapporto con Dio e con tutto, attraverso i medesimi 5 sensi, trasfigurati: questo è il mistero della fede!

Dedicare un anno a sperimentare e insegnare a

Vedere Dio

Ascoltare Dio

Toccare Dio

Assaporare Dio

Odorare Dio

 

Questa proposta tocca di più il tema "fede" come contenuto, rispetto il metodo, svolto bene nella proposta precedente. Contenuto sul quale si opera una precisazione di ambito e una ricerca di simbologia figurativa, esistenziale e sintetica, per comunicare, lanciare e sorreggere un anno di lavoro. 

 

Tenuto conto che è un anno sul "Credo", per precisare, trasmettere e difendere la fede, minacciata da un genericismo che la rende inconsistente, inefficace, morta. Un anno sulla preghiera e su Dio, perche oltre al "cosa credere", si sottolinea l'"atto del credere", il rapporto personale  e comunitario con Dio. La declinazione di questi cinque punti permette di stabilire un itinerario semplice, concreto, capibile, veritiero, estendibile e utile. 

 

DIVISIONE NEI TEMPI LITURGICI

e nelle quattro parti del "CREDO":

 

Avvento e Quaresima: Ascoltare Dio.  LO SPIRITO SANTO

Natale e Pasqua: Vedere Dio.               IL FIGLIO

Tempo per Annum: Assaporare Dio.    IL PADRE

Pentecoste Carezza di Dio.                   LO SPIRITO SANTO

Maria: Profumo di Dio.                            LA CHIESA

 

***

 

Simboli dell'anno della fede:

"Il fuoco", segno dello Spirito Santo e della Fede come ardore

Il "Credo" nel logo del Congresso Catechistico: Padre Figlio Spirito Chiesa

 

Momenti comunitari: zonali, diocesani, universali:

18 Novembre 2012 :Congresso Eucaristico Diocesano da noi

 

Titolo e parola guida:

"Beata colei che ha creduto" In rapporto a Maria


Azioni educative principali:

Scuola di Preghiera

 

idee nella Basilica di S. Domenico

4 agosto 2012 s Domenico
Idea dominante interiore: "come se cominciasse tutto ora"
Tutto inizia con la proposta della fede, da una "visione"

Idea di un fascicoletto
Col programma dell anno che raccolga sia un calendario di massima
Che una serie di contenuti sui vari temi, materiale per cui riflettere

Incontro di ieri con AR sulla eticità del cibo mi fa pensare a risvolti culturalmente sensibili, forse riflessione e lavoro sulla parola "fiducia" che è uno dei sensi, psicologici, della fede soprannaturale. Rapporto coi non credenti e coi temi sensibili.

Segno di inizio: "Ostensione del crocifisso"
"non sono venuto in sublimità di linguaggio e sapienza 
Ma sono venuto in mezzo a voi sapendo solo Cristo e Cristo Crocifisso."
Fare fare piedistallo da metter all ingresso della chiesa

Le veglie notturne 
Una preghiera profonda, terapeutica, amorosa
Come Gesù che passava le notti in preghiera

Sulla santità (misura alta della vita sfida e meta) Dall'Ufficio di san Domenico
Non eroismo umano, non dolorismo problematico, ma un esercito della volontà di Dio e configurazione a Cristo nella mia vita. Ritratto di San Domenico nell ufficio di lettura
Pellegrinaggio ai santi Bolognesi: s Caterina, Santa Clelia e San Domenico. 

Prospettiva della Confessione:
Quale è la penitenza la conversione che Dio vuole? (ascolto ufficio) "la fatica della predicazione con cui si innalza una scala al cielo" Predicazione come "dire le cose" e farle dire, in modo che le ascoltino, le capiscano, vi reagiscono. L educazione ha come importante momento quello verbale, i concetti che approfondiscano la coscienza, la potenza della "parola" (Vedo vecchietta che in Basilica vuole confessarsi: sta facendo un atto di  "scarico della coscienza", per continuare come prima. Occorre insegnare e esercitarsi ad un "processo di penitenza", di cambiamento, con ascolto e proposito di vita).  

Porsi obiettivi positivi compiuti e limitato "Azione ristretta "
" il solo per oggi" della pagina di Giovanni XXIII
Tanti piccoli progetti per coltivare in me, cantare agli altri, realizzare azioni in ordine alla fede. 

Oltre al crocifisso La "Porta della fede" indica nella porta il simbolo di partenza. Addobbarla, illuminarla, " lasciarla aperta"?

 

La lettura del Motu Proprio di indizione dell'Anno della fede, parla della fede come "Cammino", dal battesimo fino alla morte. Idea di strutturare un percorso a Cammino, in vista anche di campi estivi, o di un percorso personale, a piedi o in bici

 

Indizione dellì AdF nel 50° anniversario inizio del Concilio Vaticano II  11 Ottobre "E' ancora vivo e pieno di smalto se lo si legge nella giusta ermeneutica".  Mettere a tema questi testi e nel 20° anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica . 

 

Nel 67 anche Paolo Vi indisse un Anno della Fede; rapporti fra i due. 

 

Divagazioni sulla Festa del Ringraziamento che è il primo appuntamento solenne parrocchiale. Simbolo La Porta della chiesa di  Piumazzo 

Tema dello Spirito Santo:

  • Profumo
  • Olio
  • Vento
  • Fuoco ( in piazza ...  poi con le bruschette)

Giochi: Battere le olive / Profumi fiori / percorso evitare macchie di Oli / Frantoio e le Giare / per le bandiere: Liguria, Toscana, Puglia e Garda, le regioni che producono Olio. 

SOMMARIO dell'anno dedicato a Cresima e alla Fede (mese per mese)

SETTEMBRE: LO SPIRITO CI FA PREPARARE 

OTTOBRE: LO SPIRITO CI FA PREGARE

NOVEMBRE: LO SPIRITO CI FA  RIFLETTERE

DICEMBRE (Natale): LO SPIRITO CI FA AMARE

GENNAIO: LO SPIRITO CI FA CAMMINARE

FEBBRAIO MARZO (Quaresima) LO SPIRITO CI FA "SENTIRE" DIO: i sensi

APRILE (Pasqua) LO SPIRITO CI UNISCE A DIO

MAGGIO (Ottavario) LO SPIRITO CI FA "CREDERE" COME MARIA

GIUGNO (Pentecoste) CRESIMA,  LO SPIRITO CI FA TESTIMONIARE

LUGLIO AGOSTO : LO SPIRITO CI INTRODUCE NELLA GLORIA


 

 

Settembre 2012 - Lo Spirito ci fa preparare

Dedicato questo mese a preparare inizi; incontri con i gruppi di lavoro, i catechisti, il Consiglio Pastorale ; mettere a fuoco e condividere progetto, obiettivi, tappe.

Il tema del 2012-2013 è: Anno della Fede e Sacramento della Cresima.

 

Ogni mese cercheremo di sviluppare il tema nei tre ambiti della Pastorale:

Catechesi, Liturgia, Carità

Contrassegnando graficamente con colore diverso ciascun ambito

 

La Nota del Papa indica alcuni punti d’abbligo: il rapporto col Concilio Vaticano II e col Catechismo della Chiesa Cattolica, lasciando alla iniziativa delle varie comunità l’approccio col Credo (il contenuto della fede) e il rapporto personale con Dio (l’atto del credere). La Diocesi di Bologna da parte sua ha già in cantiere tante iniziative, che diremo.

 

A. UN "RITIRO" DI INIZIO ANNO :

Triduo allo Spirito Santo nella Messa Feriale i giorni 3-6 Settembre

Ore 17,30 Preghiera allo S.S. - lettura Nota del Papa “La porta della fede” - Vespri

Messa ore 18,30  Lunedì 3 Settembre 

Messa ore 18,30  Martedì 4 Settembre  - (alla sera Incontro CPAE)

Messa ore 20,00   Mercoledì 5 Settembre - (alla sera incontro catechisti Medie)

Giovedì 6 Settembre Pellegrinaggio alla Provvidenza: S Messa all'aperto e Rosario e affidamento

 

Martedì 4 Settembre ore 20,45 Casa delle Grazie RIUNIONE Consiglio Affari Economici

 

A.2 INCONTRI CON INCARICATI DI SETTORE

Lunedì 10 Settembre ORE 20,30       EVANGELIZZAZIONE

Martedì 11 Settembre ORE 20,30       LITURGIA

Mercoledì 12 Settembre ORE 20,30    CARITA' 

Giovedì 13 Settembre Ore 21,00         CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

 

B. Festa della SANTA CROCE Venerdì 14 settembre. Messa ore 20,00 Festa Uva

16 Settembre Domenica   Intronizzazione della CROCE 

“Non conosco altro in mezzo a voi che Cristo e Cristo Crocifisso”

  

C. SETTIMANA DELLA CARITA 8-12 Settembre

Visita ad anziani e malati

Riunione formativa e operativa Carità Mercoledì 12 Settembre, Casa delle Grazie ore 20,30 Comunione nelle case

 

D. PREPARAZIONE DEL CATECHISMO

Riunione Catechisti delle Medie e Giovanissimi : Mercoledì 5 Settembre ore 20,45 Casa Grazie

Riunione Prebattesimale: Giovedì 13 Settembre ore 20,45 casa delle Grazie

Riunioni Generale di Catechisti: Martedì 18 Settembre Ore 20,45 Casa delle Grazie

 

Mercoledì 19 Settembre ore 20,30 Preparazione Bollettino 


Ottobre 2012: Lo Spirito ci fa pregare

Ormai l’anno è impostato, parte il catechismo dei fanciulli il 14 ed si è avviato il cammino dei giovani. Il calendario vede il mese del Rosario e la Giornata Missionaria Mondiale domenica 21 poi la preparazione alla Festa del Ringraziamento

 

Può essere il mese per avviare la Scuola di Preghiera, per vivere la fede come “atto del credere” introduzione al rapporto personale con Dio.

 

PREPARAZIONE FESTA DEL RINGRAZIAMENTO riunione LUNEDì 1 Ottobre 20,30

 

RIUNIONI GENITORI CATECHISMO

Riunione genitori di Seconda martedì 2 ottobre 20,45 casa delle Grazie

Riunione genitori di Terza mercoledì 3 Ottobre ore 20,45 Casa delle Grazie

Riunione genitori di Quarta e Quinta venerdì 5 Ottobre Casa delle Grazie 

 

DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 INIZIO DEL CATECHISMO

 

 

ROSARIO ESEMPLARE

Lunedì 1 Ottobre e Domenica 7 Ottobre. Poi ogni sera, con un particolare ricordo di Alberta Stagni

 

SCUOLA DI PREGHIERA Allo SpirIto, A Gesù, Al Padre

Una parrocchiale e tante per ogni gruppo che lo richieda, coi catechismo, coi genitori, coi giovani con gli anziani, coi bambini piccoli (asilo)

 

ADORAZIONE EUCARISTICA NOTTURNA Sabato 20 ottobre, dalle 21,00 alle 23,00

 

MESSA ESEMPLARE Domenica 28 –

Con invito ai bambini di Seconda Elementare

 

PREPARAZIONE FESTA DEL RINGRAZIAMENTO riunione mercoledì 3 Ottobre 20,30

 

Nella giornata Missionaria Mondiale 21 Ottobre

Una mostra missionaria e pomeriggio di GIOCHI con BAMBINI DI TUTTE LE NAZIONI

La differenza da ogni uomo è mio fratello è una maggiore impostazione di fede, Missionaria e attività rivolte più ai bambini GIOCHI che agli adulti anche se nella accoglienza e organizzazione è massima sia l’attenzione alle famiglie.

 

 

PREPARAZIONE DEGLI INCONTRI SUI 4 DOCUMENTI DEL CONCILIO

GUIDATI DAI LAICI E CHE SARANNO SVOLTE IN NOVEMBRE

 

Lunedì 29 Ottobre Preparazione del Bollettino

Novembre 2012 - Lo Spirito ci fa riflettere

Mese che inizia nel ricordo dei santi e dei morti. La Nota sottolinea il rapporto fra fede e santità. Poi la Festa del Ringraziamento il 11 Novembre . Il lavoro su cui questo anno puntare di più è lo Studio delle 4 Costituzioni del Concilio secondo le indicazioni del Papa.

11 Novembre FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

Logo può essere quello della Giornata catechisti coi 4 simboli del Credo e in piazza giochi coi simboli dello Spirito : Fuoco, Olio, Vento, Acqua, Colomba .

 

 

Dedicheremo il mese alla

riflessione sui 4 documenti del Concilio nelle serate di mercoledì

Mercoledì 7     Sacrosantum Concilium   Jasmin?

Mercoledì 14   Dei Verbum                       Stefano?

Mercoledì 21   Lumen Gentium               Suor Pavana?

Mercoledì 28   Gaudium et Spes               Lamberto?

 

18 NOVEMBRE CONGRESSO DIOCESANO DEI CATECHISTI

NEL NOSTRO VICARIATO

 

PREPARAZIONE DELLA NOVENA DI NATALE E RIUNIONE GENERALE CATECHISTI Lunedì 26 Novembre

 

PORTE APERTE ALLA CARITAS :

Riunione per fare il punto della situazione 30 Novembre

E preparare la attività di Natale

 

25 Novembre FESTA DI CRISTO RE

esposizione del Gesù Sacro Cuore che è in Oratorio

 

 

PREPARAZIONE BOLLETTINO Venerdì 23 Novembre

Dicembre 2012 - lo Spirito ci fa amare

Colleghiamo il mese dell’Avvento e la celebrazione del Natale a quel passaggio della Nota sulla Carità come via della Evangelizzazione. “Mostrami con la fede le tue opere e io con le opere ti mostrerò la mia fede” . E’ uno dei temi cari a Benedetto XVI la cui prima enciclica fu “Dio è amore”. Un mese di speciale amore, concreto, semplice, organizzato, totale. Mettiamo tutti e tre i colori perché la Liturgia il Vangelo e la Carità qui si uniscono fortemente

Quattro domeniche di Avvento e Natale con questi temi, legati alla liturgia

 

Amare

Amare

Amare

Amare

Amare 

Significa

Significa

Significa

Significa

significa 

Avere fiducia

Sentire compassione

Avvicinarsi

Correggere e Servire

Godere dello stare insieme

 

Il segno sarà la un particolare ADDOBBO FLOREALE (segno di amore)

Attorno a VERGINE MARIA E GESù BAMBINO.

“ I fiori dell’Avvento” Una iniziativa catechistica e generale

per educare alla gentilezza, servizio, rispetto, ecc anche nei giorni feriali

 

Iniziative speciali:

 

NOVENA DI NATALE per i Bambini

ATTIVITA ALL’ASILO

 

CESTA DELLA CARITA e visita dei giovani

CONCERTI DI NATALE

 

Festa di S. Cecilia col Coro S Giacomo e

CELEBRAZIONI della NATIVITA’ E DELLA EPIFANIA

(Preparando per tempo anche la Epifania.)

 

Mercoledì 3 Gennaio Preparazione Bollettino

E CALENDARIO BENEDIZIONI PASQUALI 

 

idee per le riunioni dei vari gruppi

Questo nuovo anno ha due novità: una riguarda il tema, l’altra riguarda la 
modalità.

1. IL TEMA

Ci siamo riproposti di vivere questi anni pastorali riscoprendo i sacramenti. 
L’anno scorso è stato l’anno del Battesimo. Quest’anno è il momento di 
approfondire la Cresima, cioè la confermazione dello Spirito che ci è stato 
donato nel Battesimo. E’ un’occasione per imparare a conoscere meglio la 
Persona dello Spirito e imparare a stare con Lui e soprattutto a farci guidare 
di Lui. Quindi tutto l’anno sarà uno stare per mano allo Spirito Santo, per 
invocarlo e ascoltarlo quale “Maestro interiore” che guida il nostro cuore. 

Il Papa ha indetto un anno alla riscoperta della fede. Il Papa pensa che i 
cristiani abbiano bisogno di riscoprire la propria fede sia in termini di 
contenuti (cosa credere), sia come modalità (come credere; come costruire il 
nostro rapporto con Dio). 
Noi accogliamo questo invito come guida per: 
- guardarci dentro e personalmente domandarci “come è messa la mia fede?” 
- aiutare i parrocchiani a riflettere sulla loro fede fornendogli degli 
strumenti e degli esempi…. siamo  chiamati a fare da “guida”.
- far, sempre di più e sempre meglio, maturare la parrocchia in una comunità 
di fede. 
Il Papa ci ha fornito alcune linee guida per orientarci: il testo “La porta 
della fede” che cercheremo di approfondire.

Dunque il nostro cammino 2012-13 vede questi due temi incontrarsi. Se ci 
guardiamo bene i due temi si intrecciano perché è lo Spirito Santo che spinge 
il cuore dell’uomo ad aprirsi alla fede. 
Lo Spirito Santo è come se fosse una CHIAVE che apre la PORTA della fede e ci 
aiuta ad incontrare l’Amore di Dio. La porta è un simbolo che può farci capire 
bene che la fede è un dono di Dio: è Dio che ha aperto un varco, che vuole una 
relazione con noi. E’ Lui che ci ama per primi e che desidera rendere l’uomo 
divino. La porta ci fa capire bene anche che occorre la nostra volontà di 
entrare in relazione, cioè una nostra collaborazione e volontà nel usare quella 
chiave e di aprire la porta. 
Il rapporto con Dio non può essere occasionale, ma deve assumere la dimensione 
della quotidianità. E’ nella quotidianità che si costruiscono gli affetti, le 
amicizie, insomma i rapporti veri...con Dio è la stessa cosa. Solo il dialogo, 
che è la preghiera, ci può dare questa quotidianità e questa intensità di 
rapporto. 
Dio desidera così tanto che l’uomo entri in relazione con lui che ha effuso lo 
Spirito Santo come aiuto per orientare gli occhi e le orecchie del proprio 
cuore verso di Lui.

2. LA MODALITA’
Quest’anno cercheremo di organizzare meglio la modalità di lavoro, perché ci 
sembra che ogni prospettiva ci spinga in questa direzione. Mi spiego meglio.
Don Isidoro, durante l’incontro per il lettorato di Stefano (settembre 2011) 
ha ricordato e sottolineato che i parrocchiani sono corresponsabili del 
progetto di salvezza di Dio, che si concretizza nel progetto pastorale. Ognuno 
è chiamato alla corresponsabilità che racchiude in se l’aspetto del dovere e 
quello del piacere. La corresponsabilità è un connubio tra la gioia di essere 
parte attiva di un progetto comune (e quindi la bellezza del metterci del 
proprio) e il dovere di non essere espressione di sé, ma voce di un gruppo o 
meglio espressione concreta dell’Amore di Dio (e quindi il dovere di agire 
sempre per un bene comune).
Per poter concretizzare il messaggio dell’anno pastorale in azioni concrete, d’
amore e fruibili a tutti, occorre suddividere il compito in ambiti (questo ci 
aiuta a dare valore a tutto e specificità ad ogni azione). 
Anche il Papa, attraverso il suo documento “la porta della fede”, definisce 
gli ambiti nei quali è bene impegnarsi. Questi sono: 
ambito della carità
ambito della liturgia
ambito della catechesi
E’ molto importante che ognuno, pur impegnandosi nel proprio ambito, abbia in 
mente che fa parte di un gruppo più vasto, che è inserito in un progetto 
pastorale, che appartiene a una Chiesa, che PROFESSA UN’UNICA FEDE IN DIO 
PADRE, DIO FIGLIO, DIO SPIRITO.

Per valorizzare quanto detto (la corresponsabilità dei parrocchiani, l’
appartenenza ad un'unica fede, il lavorare tutti specificatamente in un settore 
pur sentendosi parte di un tutto) vorrei istituire un ulteriore gruppo con il 
compito di raccogliere le singole iniziative e di far mantenere loro uno 
sguardo d’insieme che sia il più possibile fedele al progetto pastorale.
gruppo del bollettino

Conclusione (potrebbe essere anche in forma di bigliettino da consegnare ad 
ognuno):
lo stesso Spirito ci spinge
la stessa Fede ci fa ardere
la stessa Chiesa ci manda
lo stesso Amore ci muove.

Ognuno, con il suo piccolo o grande servizio (alcuni anche con innumerevoli 
incarichi ...grazie!) collabora all’opera di salvezza.


Adesso entriamo nel dettaglio di ogni gruppo….
Con il gruppo catechesi affrontare le problematiche di quell’ambito, ecc.

 

DIECI CARTONI PER ARCHIVIO

Dieci cartoni 1. EVANGELIZZAZIONE 2. LITURGIA 3. CARITA'  4. Asilo 5. Giovani 6. Amministrazione 7. Studio e Formazione 8. Personali e Pellegrinaggi 9. Vicariato e Diocesi. 10. Bollettino. Mantenere ordinati, coltivati, guardati, uno per uno questi dieci "cartoni". Cercare di non smarrire la primarietà e orientatività dei primi tre "settori", cui tutti gli altri si devono in qualche modo riferire. A fine anno scegliere il materiale da conservare e eliminare.

 

 

 

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PROGETTO QUARESIMA 2013, ANNO DELLA FEDE E DELLO SPIRITO

Le TAPPE finora percorse: 

Settembre Mese della preparazione

Ottobre Mese della Preghiera

Novembre Mese della Riflessione

Dicembre mese della Carità

 

LA CARITA' Vorremmo non chiudere questo tema, così fecondo nel periodo natalizio, ma come già ci eravamo accennati a più riprese, riprenderlo con due accentuazioni: uno riguardo alal direzione e l'altro rigurado al modo. 

Direzione: la gioventù, i bambini, i ragazzi, i giovani. Che frequentano, innnazitutto, perchè il primo prossimo è chi abbiamo accanto e condivide con noi il cammino della fede, ma anche intensamente con tutti, fino ai "nemici". E' il vertice della carità l'amore a chi "ci è contro". 

sul Modo. Ci sono due modi per vivere la carità: la correzione e la accoglienza. Se ricordiamo il profeta Geremia di domenica 27 Gennaio: si ama il prossimo quando si proclama la verità di Dio, che è dura per chi vive nel peccato. L'amore diventa quasi antipatico, irritante, ma è il segno della sua profondità. Chi blandisce non ama.

Il secondo modo modo è quello di 1 Cor 13, letta nella domenica 2 Febbraio "La carità è paziente, benigna, non manca di rispetto - si compiace della verità - tutto copre, tutto spera, tutto sopporta" E' su questo secondo tipo di carità che ci impegniamo noi catechisti, educatori. E' la lezione dei 9 frutti dello Spirito: gioia, umiltà, pace, tenerezza ... Ci impegneremo ad essere benevoli e pazienti, vigilando sulle impulsività, gli scatti, le arrabbiature. OK? 

E la prima? la Carità Verità? E' il tema del progetto fonfamentale" quaresima 2013"

 

 

IL CREDO

Semplicemente insegneremo e reciteremo IL CREDO

E' il conteuto oggittovo fondamentale dell'anno della fede, senza dimenticare il contenuto soggettivo, che è "il rapporto personale con Gesù", quel credere che diviene colloquio, compagnia, fiducia, obbedienza ... che fa entrare Dio nella nostra vita. Ma quale Dio? Ecco allora IL CREDO

 

Non è importante che facciamo tanto ragionamenti: il Credo è una sintesi, "Simbolo", perciò è essenziale, contiene tutto, ma in modo concettuale, non descrittivo. Ai bambini è ostico questo aspetto, perchè la loro non è l'età della sintesi, ma al contrario della "scoperta": da un piccolo dettaglio, se interessante, si vuole conoscere un altro più ampio. 

 

Scopo catechistico è farlo conoscere, impararlo, a pezzettini, dargli importanza, perchè capiscano che "è una cosa da grandi" e come tale va accolta e appresa, per diventare grandi nella fede e conoscere Dio senza errori. Personalmente ritengo che la parte su cui maggiormente ci si può allargare coi bambini, perchè legata al "sogno" è la riga finale "aspetto la risurrezione die morti e la vita del mondo che verrà" 

 

DIVISIONE IN CINQUE TAPPE

Ad ogni tappa corisponde una classe, una domenica, un segno.

La classe indicata prepara un cartellone, bristol 100 x 70, con la scritta della parte del CREDO corrispondente. Una rapprentanza della classe lo porta all'altare, assieme al segno al momento dell'offertorio. Ogni classe si curerà di "lavorare" su questo pezzettino nelle aule, facendo in modo che tutti lo imparino a memoria, mettendo nei propri quadernoni materiale scelto dai catechisti adeguato allo scopo. 

I cartelloni, preparati dai catechisti, ma con la partecipazione in qualche modo dei ragazzi, saranno dello stesso tipo e colore di fondo e scrittura in direzione verticale, di facile lettura, possibilmente con caratteri di circa 6-8 cm. 

 

CREDO IN DIO PADRE E CREATORE

17 Febbraio Classe seconda elementare, Segno: un vaso di fiori

 Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra, 
di tutte le cose visibili e invisibili. 

CREDO IN GESU UNIGENITO FIGLIO DEL PADRE

24 Febbraio Classe terza elementare.  Segno la Bibbia 

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, 
Dio vero da Dio vero, 
generato, non creato, 
della stessa sostanza del Padre; 
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo 
si è incarnato nel seno della Vergine Maria 
e si è fatto uomo.

CREDO IN GESU CHE PATì SOTTO PONZIO PILATO

2 Marzo Classe quarta elementare  Segno un Crocifisso 

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, 
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, 
secondo le Scritture, è salito al cielo, 
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, 
per giudicare i vivi e i morti, 
e il suo regno non avrà fine.

CREDO NELLO SPIRITO SANTO, CHE DA LA VITA

10 Marzo Classe quinta elementare. Segno i 9 frutti dello Spirito

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita, 
e procede dal Padre e dal Figlio. 
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.

 

CREDO LA CHIESA E LA VITA DEL MONDO CHE VERRA'

17 Marzo Ragazzi delle Medie e Oratorio.  Segno: piccola immagine rotonda del Sommo Pontefice, diametro cm 3, da incollare sulla croce, per la Via Crucis del 20 Marzo

Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo  per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

 

I cartelloni, chiari, o azzurro carta da zucchero o bianco vela-panna, meglio li procuri una stessa persona, per omogeneità (Natascia). Vengono affissi alle pareti laterali del teatro In una domenica dopo Pasqua, anche sotto l'altare.

 

Sarà dedicata una particolare cura alla recita liturgica del CREDO offrendo il supporto di cartoncini durante la messa anche con la possibilità di portarli a casa. 

 

DOMENICA DELLE PALME Ore 10 Processione dall'asilo verso il teatro dove spalancheremo le porte 

GIOVEDI SANTO Lavanda dei piedi coi bimbi della pima Comunione e Adorazione coi Giovani

VENERDI SANTO Alessandra di solito organizzava la preghiera per i Bimbi. se se la sente confermiamo incarico 

SABATO SANTO invito particolare ai Responsabili e ai Giovani

 

PER LA DOMENICA DOPO PASQUA, 1 aprile  CI SARà LA MESSA ALLE 10 e LA PROCESSIONE COL SANTISSIMO SACRAMENTO. Non direi la frase "Non ce catechismo, non poratte le borse" che si traduce in assenza. Facciamo un poco di catechismo, prima della messa e poi l'orario corrisponde. Cerchiamo di rendere significativo per i bombi questo momento e modo eucaristico, facendo per esempio leggere loro qualche preghiera durante la processione"

la scatola del Paradiso (attività)

scopo: lavorare sulla frase del Credo "Aspetto la risurrezione della carne e la vita del mondo che verrà"

strumenti :una scatola, fogli di carta, penna

svolgimento:

1 siccome è un mistero scoprire come e cosa sia il paradiso, preghiamo lo Spirito Santo che ci dia luce con queste o simili parole  VIENI SPIRITO SANTO, TU CHE CONDUCI I CUORI ALLA VERITA E CHE NEL CREDO HAI  FATTO NOMINARE LA RISURREZIONE E LA VITA DEL MONDO CHE VERRA, TU CHE TI COMPIACI DI RIVELARE I PICCOLI I MISTERI DEL REGNO DEI CIELI, ISPIRACI QUALCHE PENSIERO E IMMAGINE GIUSTA SUL PARADISO AMEN

2  distribuire i fogli e in un assoluto silenzio, di almeno cinque minuto ciascuno scrive il suo pensiero, 

3 farli portare  a casa e chiedere che alla sera preghino Maria, e faccia capire se il pensiero scritto vada bene o possa essere migliorato

4 Portarlo in classe e raccogliere tutti i foglietti nella Scatola

5 Leggerli adagio, in modo anonimo, se la classe è numerosa in due volte per evitare lentezze e disattenzioni.

6 Attaccarli ad un cartellone lasciando spazi vuoti , da riempire nelle due tre volte successive, con le risposte che il catechista ha trovato dalla sacra scrittura o dal catechismo e completare la conoscenza.

 

Questa attività serve a mettere a tema nella loro mente questa promessa importantissima per la vita, che dio fa sul nostro futuro. 

Conclusione dell'anno della Fede e dello Spirito

La domanda è come concludere in un modo significativo, l'itinerario di questo anno pastorale. Conclusione che teologicamente è con Pentecoste, cronologicamente con Ottobre

 

Una prima risposta è CON MARIA La fede ha come maestra e modello la Vergine Maria. Approfttare dell'Ottavario per lanciare questa conclusione, questa apice.

 

Quali contenuto e quali segno? 

Il Papa per fede intende il senso continuo quotidiano della presenza di Dio

Una ADORAZIONE EUCARISTICA? (segnerebbe anche il passaggio al prossimo anno) ADORAZIONE - PRESENZA (manca il riscontro pratico) da tanti fuochi ad un unico fuoco DIO PRESENTE OVUNQUE, MA E UNICO DIO, LO TROVI NELLA CHIESA,  NEL TUO CUORE Fuoco simbolo cosmico di Dio -  Preghiera consapevolezza -  Eiucaristia sacramento della presenza. Le Fiaccole il cammino 

 

Preparata da una serie di rosari e catechesi semplici sulla fede

da un riepilogo del Credo e del Catechismo e dele concilio 

Da un messagggio per i giovani e dei giovani (parallelo al vecchi di Natale)

 

Una finale preparata dai cinque gruppi di ASILO LITURGIA EVANGELIZZAZIONE CARITA  BOLLETTINO  - coltivale una finale di corresponsabilità